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Idolo

Oggi è venuto in laboratorio un grosso nome della medicina e biologia mitocondriale.
Il suo nome è H. T. Jacobs.
Collabora spesso con il dottor Zeviani, direttore del laboratorio affianco al mio.
E’ scozzese, ma credo gestisca un laboratorio in un paese scandinavo.
Quando si è aperto l’ascensore e l’ho visto sono rimasto di sasso.
Chiodo, anfibi, un discreto numero di borchie e un bel crestone a punte giravano per il mio laboratorio.
Dopo aver saputo che era una mente notevole del campo della ricerca, il mio stupore non è certo calato, ma è sicuramente cresciuta la stima.
All’ultimo congresso cui ha partecipato per ricevere un riconoscimento si è presentato con un collare a punte e la maglietta dei Ramones.
Credo che, una volta laureato, il primo curriculum che spedirò sarà per lui.
Corna alzate.

11 commenti su “Idolo”

  1. allora uando la mamma mi diceva che di non andare in giro vestito come un barbone, perchè altrimenti non trovavo un lavoro decente…mentiva…

    Un genio assoluto.

  2. ma veramente non è così, io conosco un architetto affermato con piercing in tutto il viso e i capelli verdi…è italiano ed è molto apprezzato, giovane, un collega di un’amica di mia mamma..lavora per una multinazionale..lui va in giacca e cravatta però, di vari colori ..

  3. Il trucco è farsi passare per fuori di testa, se sei fuori di testa tutto ti è concesso, ma la linea fra il passare per un fuori di testa e passare per un demente è molto sottile….

  4. si ok ma ce sono pochi in italia prima ti guardano come se sei vestito, a che squadra apartieni , a che scheramento politico sei iscritto, se sei single o sposato, se fumi(e dopo la legge nuova è molto importante come fattore),…………………………… e poi se sei intelligente e capace a fare quel lavoro!!!!
    Per esperienza personale ti dico che è così

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