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Aprile 2006

“I just wanna say I think killin’ is wrong, no matter who does it, whether it’s me or y’all or your government.”

Al ritrovamento del cadavere del piccolo Tommaso, la situazione è piuttosto pesante.
Alessandra Mussolini dichiara: “Gli assassini del piccolo Tommaso vanno giustiziati. Subito un referendum per chiedere al popolo italiano la istituzione della pena di morte per chi uccide i bambini.”.
La gente ha quasi linciato Alessi, uno dei carnefici dell’infante.
L’associazione “Detenuti non violenti” ha promesso pesanti ritorsioni sui colpevoli una volta incarcerati.
Apparentemente più assennata la reazione di Calderoli che dichiara: “In questo momento il dolore per la morte di Tommaso è così forte che, forse, sarebbe meglio non parlare: siamo attoniti di fronte ad un episodio così terribile, certamente una delle cose più atroci e orribili che siano mai capitate in questo Paese.”. La lucidità però non dura molto, visto che il suo intervento prosegue in questo modo: “In questo momento oltre al dolore, è forte anche la rabbia per quanto accaduto, per questo posso comprendere la rabbia del collega Ettore Pirovano quando arriva a chiedere la pena di morte per chi si macchia di delitti aberranti come questo. Ci si trova di fronte non a balordi ma a bestie, che arrivano a sopprimere un bimbo, colpendolo con un badile, solo perchè piange e le bestie feroci in quanto tali dovrebbero essere soppresse.”.
Queste reazioni, che alcuni definiscono “comprensibili”, mi lasciano non poco perplesso.
Personalmente sono profondamente sconvolto dalle barbarie che alcuni miei simili possono essere in grado di compiere, come è avvenuto in questo caso, tuttavia non voglio nemmeno pensare di dover vivere in uno stato governato dalla violenza e che prende i suoi provvedimenti in ambito di giustizia facendosi guidare dalla rabbia e dalla volontà di vendetta.
Sono fermamente convinto che per Alessi e soci vivere un’intera vita in galera logorato dal rimorso sarà ben più pesante di un’iniezione letale, un impiccagione in pubblica piazza o il sostare di fronte ad un qualsiasi plotone d’esecuzione. Senza un futuro da vivere la morte è solo un sollievo.
Ora la domanda è questa: io sono profondamente convinto che non sia nel diritto dell’uomo uccidere i suoi simili in alcun caso, tuttavia mi rivolgo a coloro che reputano giusta un’azione del genere. Siete sicuri di voler fare questo favore agli assassini?

Bricolage

Oggi mi sono dato al bricolage.
Finalmente sono riuscito ad acquistare la mensola che mi serviva per alloggiare i CD, essendo ormai satura la disponibilità dell’unico ripiano fino ad oggi adibito a quello scopo.
Pomeriggio quindi, insieme a mio padre, mi sono armato di trapano, metro a nastro, martello e tasselli Fisher. Il lavoro è stato più semplice del previsto ed in una ventina di minuti la mensola era al suo posto pronta a sostenere il peso della musica.
Grazie a questa nuova superficie ho potuto trovare alloggio per alcuni CD che non avevo ancora potuto inserire tra gli altri:

  • Atreyu – The Course
  • Bad Astronaut – Huston, We Have a Drinking Problem
  • Coheed and Cambria – Second Stage Turbine Blade
  • Glassjaw – Everything You Ever Wanted To Know About Silence
  • Jimmy Eat World – Bleed American
  • Taking Back Sunday – Where You Want to Be

Sono piuttosto soddisfatto del lavoro fatto. La mensola è perfettamente in linea col resto dell’arredamento e a guardarla non sembrerebbe nemmeno aggiunta in un secondo tempo.
Ottimo.