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Home alone

Agosto, è tempo di partire.
L’esodo vacanziero è un fenomeno che colpisce più o meno tutti in questo periodo dell’anno: amici, colleghi, parenti e conoscenti.
Purtoppo quest’anno non prenderò parte a questa folkloristica mobilitazione di massa.
Starò a Brugherio tutta l’estate.
Per motivi se vogliamo diversi, ma nemmeno poi troppo, anche i miei genitori passeranno l’estate a casa.
La prospettiva era quindi di un lungo lungo agosto insieme.
Io voglio bene ai miei genitori.
La cosa però sarebbe stata abbastanza tragica per tutti.
Inutile nascondersi, le abitudini e i ritmi sono molto diversi e stare a casa tutto il mese da soli, senza possibilità di molti svaghi visto che sia i miei amici che i loro sono in ferie, avrebbe creato più stress che relax anche in un periodo di sosta da lavoro e studio.
Oggi però è stato approvato il mio progetto di separazione: andrò a vivere per due o tre settimane nella casetta che fu di mia nonna e che sarà il mio domicilio nonappena potrò pagarmi le spese.
E’ a circa 200 metri da casa mia ed ha il posto auto interno.
E’ piccola.
E’ da pulire.
E’ vuota.
E’ la casa dove passerò agosto.
Una sorta di prologo all’indipendenza che, prima o poi, verrà.

3 commenti su “Home alone”

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