Vai al contenuto

Man at work

Il lavoro per la creazione di un nuovo blog è inumano. Sto trasferendo a mano ogni singolo post, ogni commento ed ogni immagine allegata nel tentativo di avere un DB perfetto. Mi ci vuole circa un’ora ogni 10 post che aggiungo.
Certosino.
Quest’opera mi sta privando quindi di tutto il mio tempo libero ed è anche per questo che da diversi giorni non aggiornavo il mio amato diario on-line.
Ora però è bene rimediare e tornare a scrivere qualche riga.
Finendo il discorso sul nuovo blog, direi che le premesse perchè il lavoro possa venire bene ci sono tutte. WordPress permette aggiornamenti molto più veloci riespetto a blogger ed è teoricamente completamente personalizzabile. Qualunque elemento del blog è in php puro e semplice e quindi può essere sapientemente modificato. Ovviamente se si è in grado di comprendere e manipolare il php.
Io non ne sono in grado, tuttavia non mi demoralizzo e voglio crederci. Oltretutto prima che io possa occuparmi dello stile, è necessario che finisca con il trasferimento dei vecchi post e questa è un’impresa tutt’altro che prossima alla conclusione.
Tra le cose sicuramente positive che questo lavoro dovrebbe portare con se c’è l’integrazione delle etichette (o tags, per gli anglofoni) che sto aggiungendo a tutti i post visto che wordpress non crea problemi di rallentamento come invece ne dava blogger. Evidentemente blogger non è proprio fatto per chi ha un dominio personale e vuole utilizzare quindi una pubblicazione ftp. Peccato, perchè altrimenti non avrei mai cambiato.
Blogger è stato sicuramente il mio primo amore in ambito.
La seconda cosa che WP dovrebbe consentirmi di fare è l’affiancare al blog una sorta di fotolog, ma visto lo stato embrionale dell’operazione diario, aprire addirittura a quella dell’album fotografico risulta essere più che prematuro.
Terza ed ultima cosa che andrò a guadagnare dalla nuova versione, sarà la gestione delle utenze. Chi vorrà potrà registrarsi al mio blog ed avere quindi l’esclusività del proprio nome o nomignolo. Questa cosa, che inizialmente ritenevo priva di importanza, inizia a stuzzicarmi anche in virtù di quanto Bazzu mi ha detto a riguardo: gi utenti sono la fonte principale di soddisfazione per chiunque abbia un sito internet.
L’obbiettivo è finire il tutto prima possibile, anche se la data di rilascio è già fissata ed ancora abbastanza lontana.
Ce la farò?
Oltretutto quelli inerenti il mio diario multimediale non sono certo gli unici lavori che sto portando avanti in questi giorni. Sebbene non in prima persona infatti, sono alle prese con un’altra grande opera di rinnovamento: quella della mia futura casa.
Oggi il grande meccanismo dei lavori avrebbe dovuto avviarsi, invece qualcosa ha fatto sì che il tutto venisse rinviato.
Non ho ancora ben chiaro quali siano state le cause, ma intendo accertarmene domani.
Sta sera io e la Bri abbiamo fatto un sopralluogo e non nego di amare quel piccolo appartamento alla follia.
Il countdown è iniziato.
Chiudo con una nota di colore (rosso): il piacere provato oggi nell’istante in cui ho scaricato una settimana di tensioni è stato enorme, indescrivibile.
Attimi di pura felicità.
Attimi che ti fanno sentire vivo.
Attimi che però spero di non riprovare mai più.

5 commenti su “Man at work”

  1. Quote: “Chiudo con una nota di colore (rosso): il piacere provato oggi nell’istante in cui ho scaricato una settimana di tensioni è stato enorme, indescrivibile.
    Attimi di pura felicità.
    Attimi che ti fanno sentire vivo.”

    Si chiama Onanismo…

    :P

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.