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Croce e delizia

Ci ho provato, lo giuro, a non scrivere nulla riguardo la decisione della corte UE in merito ai crocifissi nelle aule.
Ci ho provato perchè non mi andava di infervorarmi nuovamente in una delle discussioni più antiche, inutili e paradossali del nostro paese.
Oggi però sono costretto a cedere ed i motivi sono essenzialmente due.
Il primo è che scriverò dei crocifissi per distogliere la mente ed evitare di parlare del caso Cucchi, in particolare delle dichiarazioni in merito rilasciate da Giovanardi. Voglio evitare di parlarne perchè in quel caso la rabbia sarebbe difficile da controllare e mi troverei inevitabilmente a scrivere cose tipo: “Giovanardi sei un pezzo di merda e spero che ti capitino cento volte le sofferenze che quel ragazzo ha passato nelle sue ultime ore di vita”, oppure a palesare alcuni miei pensieri riguardo le forze dell’ordine: insomma cose che non voglio scrivere per non avere problemi.
Il secondo motivo, ben meno difficile da spiegare, è che il mio caro amico Manowar non ha mancato di sinsigarmi sulla questione in mattinata, portando alla mia attenzione la performance della Santanchè a Domenica 5.
Siccome non so per quanto questo filmato resterà visibile in rete, ne descrivo il contenuto: la signora in questione ha dichiarato in TV che “Maometto era un pervertito pedofilo in quanto aveva diverse mogli tra cui l’ultima di soli nove anni di età”. Con molta simpatia, Manowar aggiungeva nel suo messaggio: “è la volta buona che la gambizzano :P”.
Dal canto mio, mi sono limitato a rispondergli: “Speriamo”.
Ci sono molte cose buffe da sottolineare in tutta questa vicenda e quasi quasi è bene andare per punti:
– Ho imparato che in televisione è possibile bestemmiare reiteratamente tutte le religioni fuorchè il cattolicesimo.
– Ho imparato che nel farlo è possibile sparare puttanate colossali quali il concetto di pedofilia contestualizzato a più di mille anni fa, quando nessuno prendeva in moglie una diciottenne, o il concetto di perversione associato alla poligamia. Quest’ultimo è ancora più assurdo, se vogliamo, perchè stando alla legge naturale che tanto cara risulta ai fondamentalisti cattolici quando si parla di omosessualità o fecondazione in vitro, beh, è proprio la monogamia ad essere una perversione in quanto certamente non “naturale”.
– Ho imparato che tra la gente che conosco ci sono un sacco di persone che difendono il crocifisso. Le stesse persone che bestemmiano ogni tre parole. Le stesse persone che, quando si era a scuola, lo staccavano dalla parete o lo appendevano al contrario (non scherzo). Le stesse persone che difendono la famiglia e vanno a troie (di qualsovoglia genere). Le stesse persone che difendono la vita e poi fanno pestare a morte ragazzi in carcere. Vabbè, quelle persone lì, insomma.
– Ho imparato che c’è un sacco di gente dalla spiccata ironia, in questo paese, come dimostrano ad esempio questo link e quest’altro.
– Ho imparato che l’educazione dei ragazzi dipende da quel che c’è affisso alle pareti e non da quel che gli si dice.
– Ho imparato che i comandamenti proibirebbero di idolatrare i simboli, ma che i comandamenti sono più che altro una traccia come il codice dei pirati.

Ho anche imparato che mentre noi ci facciamo le seghe su problemi del cazzo, in America stanno facendo la rivoluzione.

6 commenti su “Croce e delizia”

  1. D’accordo con la Polly.

    Forse sono uno dei pochi che può essere quasi certo che i suoi ex compagni delle superiori non ci vanno!

  2. D’accordo con te su tutto, eccetto la monogamia non naturale.
    Sai benissimo che è una strategia evolutiva, anche molto vincente per gli animali con cure parentali.
    E’ ovviamente per questo che la Santanchè la sostiene: sopravvivenza della specie.
    Il che porterebbe ad un’interessante analisi della destra in chiave evoluzionista… corro a vedere se c’è già qualche saggio in merito.

  3. mi piace molto la sicumera del post di “Robi” :D aggiungerei in fondo alla riga un bel “ma è solo una mia impressione, magari mi sbaglio eh!” ;) ghghgh

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