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Perchè Berlusconi può esistere in Italia?

La risposta a questa domanda io non ce l’ho, ma posso fornire tre dati:
1- Il fatto che Berlusconi organizzi feste private con prostitute, indipendentemente dall’età delle stesse, fa più notizia del fatto che abbia corrotto un avvocato per non risultare coinvolto in alcuni processi.
2- Con Berlusconi avviluppato in un turbine di scandali senza precedenti, letteralmente, l’opposizione non guadagna consenso.
3- Il film più visto della storia di questo Paese l’ha realizzato Checco Zalone.

Roba su cui riflettere, direi, ma a questi tre dati aggiungo tre domande:
1- In quanti/quali paesi il Presidente del Consiglio potrebbe far passare le mignotte con cui si sollazza per ritorsioni della Mafia (o agenti del Mossad)?
2- In quali/quanti paesi se il Presidente del Consiglio risultasse coinvolto in uno scandalo di prostituzione minorile, si lavorerebbe per abbassare la soglia della maggiore età?
3- In quali/quanti paesi la popolazione tollererebbe cose come la compravendita di voti di fiducia alla luce del sole, l’avere come Ministro alle Pari Opportunità una che per più di metà della sua vita è stata donna-oggetto o ancora un Ministro dell’Istruzione che utilizza uno dei problemi che dovrebbe risolvere per superare l’esame di Stato? Quanti e quali paesi tollererebbero queste e altre mille porcherie cui noi italiani siamo continuamente sottoposti?
Ce.Lo.Meritiamo.

3 commenti su “Perchè Berlusconi può esistere in Italia?”

  1. Se gli italiani tuttora ritengono che sia meglio avere lui al Governo piuttosto che gente di sinistra reputata atea, ex comunista, anti famiglia, pro-omosessuali, ebbene, ce lo meritiamo.

  2. Il problema non è tanto come viene reputata la gente di sinistra, non solo, ma che alcuni degli accostamenti da te citati siano ritenuti “offensivi”.
    Mi spiego meglio.
    Se vogliamo io mi definisco di sinistra. Ora, io non mi scandalizzo se la gente mi reputa ateo o pro omosessuali, perchè tendenzialmente lo sono. Il problema grosso è che per l’opinione pubblica questo è un male. Non c’è libertà di coscienza. Il mio non credere in dio non vuole essere la negazione di Dio a coloro che hanno fede, così come il mio essere pro libertà sessuale non vuol dire che io sia contro la famiglia (mio grande desiderio e traguardo).
    E’ questo il problema.
    Ed è per questo che ce lo meritiamo, perchè ancora ci sentiamo in bisogno di precisare che non è vero che la sinistra è atea o pro omosessuali.
    L’italia è in mano al popolo bue, quello che non si pone il problema del fatto che Berlusconi sputi sul messaggio di Gesù ogni volta che parla, come se non più della Lega, perchè lui si dichiara “cattolico” ed ha l’appoggio dei preti. Io invece, che nel mio agnosticismo comunque rispetto e seguo molti più insegnamenti del Vangelo di quanto facciano i politici di destra (e molti prelati), sono ritenuto il male solo perchè dichiaro di non avere fede.
    Tutto sta nelle parole, i fatti contano zero.
    Riescono a far credere alla gente che solo perchè ci si auspica che chi non ha diritti possa giungere ad averne, matematicamente si voglia negare a chi i diritti già li ha di poterli esercitare. Vuoi che due gay possano sposarsi civilmente? Ecco, diventi contrario al matrimonio tra eterosessuali. Vuoi che un malato sofferente possa scegliere di morire? Idem, diventi promotore dello sterminio dei degenti.
    La gente abbocca perchè è stupida e ignorante e, a meno di una seconda venuta del Cristo, è difficile che un popolo così finisca per essere governato da qualcuno che non se ne approfitti. Di qualunque colore egli sia.

    PS: ho visto che ti sei registrata. Benvenuta! :D

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