Malcer sta sera deve scopare. Cioè, dovrebbe. Da che ho capito la tizia con cui esce ci sta e di solito quando è così si va tranquilli, ma con Malcer non è mai detto. Anzi. Capace che combina qualche casino. Per evitare, lo accompagniamo a comprare quello che gli serve. Ha promesso alla ragazza che le avrebbe preso un unguento strano. Ne parlava anche l’Araldo. E’ un regalo intelligente, perchè è alla moda soprattutto tra i nobili. Le cose che piacciono ai nobili piacciono anche alle donne. Sempre. Il contrario invece non è vero. Fatto sta che siamo andati a prendere questo unguento dall’elfo che lo vende, un tale che si chiama Jhamanthra Tsathree. Tipico nome da elfo. Al suo negozio c’era un sacco di coda e io già pensavo mi sarei rotto. Poi ho visto che tra i clienti c’era Sorella Edrianna. Io non me lo ricordavo che si chiamava Sorella Edrianna, ma mi ricordavo BENE com’era fatta. Visto che tanto lì ci dovevo stare, ho deciso di farmi avanti e fare conversazione. Solo che era con uno. Sai, uno di quelli che ti tira via gli schiaffi dalle mani. Questo qui sembra che sia l’oste della taverna IL PORTO SICURO. Non ci sono mai stato, ma immagino sia un posto di merda. Se ci lavora lui, dico. Tutte queste cose le ho scoperte perchè per distrarmi dalla voglia di picchiare quello scemo spocchioso, ho fatto amicizia con Daren. Daren lavora alla casata Durimbold ed era in coda per comprare l’unguento come noi. Per i suoi lord, ha detto. Anche lui, come me, è abbastanza interessato a Sorella Edrianna, solo che lui è pazzo. Hai presente quelli che seguono le donne ovunque e scoprono tutto di loro senza averci mai parlato? Ecco, Daren è così. Quindi lui va sempre a IL PORTO SICURO. Così magari la incontra. E’ un tipo a posto e non è pericoloso. Mi sta anche simpatico. Però quando Sorella Edrianna sarà la mia donna, mi sa che lo lamo. Per farlo smettere eh, senza rancore.

Alla fine Malcer l’unguento l’ha preso e mi è venuta una grande idea. Se riuscissimo a capire come fa a farlo l’elfo, potremmo farlo anche noi e venderlo sotto banco. Magari ai nobili che partecipano ai nostri viaggi avventurosi. Sarebbe un buon traffico illegale da affiancare all’attività. Così ho preso anche io un flacone di unguento e l’ho portato a Fatna. Tanto avevo delle pozioni da identificare e ci sarei dovuto andare comunque. Fatna ha rotto un po’ le palle perchè non voleva immischiarsi nell’affare, ma alla fine ha accettato. Deve aver sentito puzza di monete. In ogni caso adesso sappiamo come fa l’elfo a produrre l’unguento, ma non sappiamo come farcelo da soli perchè lui usa delle magie. Magie che Malcer non conosce. Figuriamoci.

Per non essere da meno rispetto a noi, anche Aethimir ha preso dell’unguento. Dice che lui lo regala a Lady Lethlill e alla cameriera elfa, Talindra. E’ veramente un morto di figa.

Divisore

Dopo essere stati da Fatna per far identificare le componenti dell’unguento “il Bacio di Waterdeep”, ho pensato di fare un salto da Ruf. Volevo chiedergli un po’ di informazioni, soprattutto sulla casata casata Anteos, giusto per dare un senso a quanto mi ha raccontato Judath. Ruf però non c’era. Ci sono passato due volte da casa sua, a distanza di qualche ora, ed in entrambi i casi non ho avuto fortuna. La sua abitazione è chiusa a chiave e c’è una trappola armata sulla porta, quindi presumo non sia dentro. Spero che non gli sia successo nulla, le ultime informazioni che gli avevo chiesto erano molto scottanti, anche per uno come lui. Ad ogni modo preoccuparsi non ha molto senso, ripasserò e vedrò di trovarlo.

L’ultima cosa in programma per la mattinata restava far visita alla casata Brokengulf per discutere della nostra idea di viaggi e completare il prospetto costi. A riceverci è stato addirittura Lord Gareth Brokengulf, che si è mostrato molto competente, disponibile e cordiale. Con il suo aiuto siamo riusciti a pensare ad un itinerario, ad identificare i mostri da far incontrare al nostro pubblico e, soprattutto, a farci un’idea del prezzo finale della spedizione. In aggiunta alle monete prospettate dalla Casata Stormweather vanno infatti sommate: 240 m.o. di chilometri (la meta scelta sarebbe ad una trentina di km di navigazione da Waterdeep), 75 m.o. per la scorta armata, 50 m.o. per i due ranger che ci accompagneranno ed infine 200 m.o. di Fuoco dell’Alchimista, unico equipaggiamento a nostro carico vista la scelta di portare i nostri turisti ad incontrare dei Troll. In totale, tutta la spedizione ci costerebbe 800 m.o. L’idea è far iscrivere 15 nobili a 100 m.0. ciascuno, provando ad offrire a qualcuno di questi quindici un qualche pacchetto speciale da 150 m.o. Per me questa idea funzionerà.