Fare la PRIMA GUARDIA ci sta dai. Cioè, alla fine, è vero che sei una guardia e questo non è mai bello, però ero una guardia anche prima. Adesso almeno posso farmi i turni migliori. Tipo, oggi non faccio un cazzo. E poi posso dare i turni peggiori a Jurisk, che è sempre divertente. Jurisk è proprio uno scemo. Adesso che ci penso avrei giusto qualche idea in mente per lui, ma ne parliamo dopo.

Mentre facevo colazione ho parlato con Aethimir e Malcer. Ci dobbiamo svegliare. Ok, coi viaggi avventurosi abbiamo fatto qualche moneta, ma è poca roba. E poi è tutto legale. Non si può fare soldi solo in modo legale. Non è etico. Ho in mente un paio di idee:
1- Potremmo falsificare delle monete. Anzi, meglio, le barre di scambio. Non è una roba complicata, servono solo un fabbro giusto e un posto. Per il posto c’è la sede dell’Araldo, che ormai è chiuso. Ci sono anche delle macchine dentro, magari tornano utili. Il fabbro devo trovarlo. Malcer ha cercato di dirmi che la cosa è più complicata di così, ma per me fa sempre le cose troppo difficili. Cioè dai, cazzo ci vuole? Basta mettere su una bella copertura. E usare un prestanome. Tipo Jurisk.
2- Ho una mezza idea di organizzare un rapimento, ma su sta cosa devo ragionarci ancora un po’. 

Il problema è che Malcer e Aethimir sono dei cagasotto. Cioè, sentono GALERA e ESILIO e subito l’idea diventa troppo rischiosa. Sono prevenuti. Poi se ci si mette pure il prete…

Per onore e gloria del Signore del Mattino eccomi a redigere gli appunti di questa mattinata. Ho accompagnato l’Alta Radianza lady Ghentilara a villa Ruldegost per un appuntamento che Ella aveva in programma con alcuni Lord. In attesa che ultimasse l’incontro e potessimo far ritorno al Tempio, mi è toccata la compagnia di quelli che ultimamente sono diventati, mio malgrado, i miei interlocutori principali: Malcer, Aethimir e Pence. Se ai tempi del nostro viaggio ad Havertold nutrivo qualche sospetto sulle loro intenzioni, direi che ormai si può tranquillamente parlare di certezze. Sono evidentemente persone poco raccomandabili. Malcer pare avere la Gilda degli Spazzasterco all’ultimo posto delle sue priorità, prevedo rovini tutto il mio operato in tempi brevissimi e la cosa non ha ancora smesso di farmi ribollire il sangue. Aethimir continua a bearsi della sua condizione di perditempo. In missione questa sua inutilità era un rischio per tutti, in città devo ammettere non nuoccia a nessuno, ma restano serie perplessità su un uomo che scelga di sperperare così la sua vita, che nello specifico è oltretutto destinata ad essere molto più lunga della mia. Perfino Pence, che ritenevo un ottimo soldato, ora vaneggia di progetti folli e illegali in cui cerca di coinvolgere chiunque gli si presenti a tiro, senza nemmeno porsi una minima domanda su cosa implichi gridare ai quattro venti le proprie intenzioni di reato.

I miei interessi però non possono attualmente prescindere dal legame con la casata Ruldegost e quindi continuo ad interpretare questa mia situazione come una prova a cui il Signore del Mattino mi sta sottoponendo. Dal canto mio quindi, il progetto resta immutato ed è di prendere in carico la Gilda dei Droghieri e Farmacisti per riportarla in alto nel prestigio in nome di Lathander. 

A fine riunione, che ho scoperto essere stata con Lord Burdeth, l’Alta Radianza mi ha informato che i Ruldegost pare abbiano rintracciato la Corona del Sudario, un artefatto potentissimo di cui il nostro Culto deve rientrare in possesso. Si troverebbe a Hellgate Keep. Ho un deja-vù.

Su una cosa Pence ha ragione: dobbiamo trovare il modo di fare qualche moneta extra e sganciarci da questa casata, se non vogliamo rimanere “garzoni” a vita. Perchè qui dentro quello siamo, anche ora che i Lord provano a darci qualche mansione di maggiore responsabilità si tratta sempre di agire per loro conto e fare i loro interessi. Onestamente, non ho ancora capito se questi interessi mi piacciano e quando si parla di Bly i dubbi aumentano vertiginosamente.

Tralasciando le strampalate idee di Pence, di cui mi occuperò se e quando minacceranno di diventare concrete, una proposta meno stupida del previsto è quella di Zulgos: riaprire l’Araldo. Questo ci garantirebbe accesso a informazioni, magari incrementando la rete di contatti che sto mettendo in piedi, ma implicherebbe poi doverle diffondere e questo può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Molto meglio sviluppare un sistema in cui le voci entrano, ma non escono. Tipo un bordello. Non ci si immagina quante confidenze, pettegolezzi e preziose informazioni vengano all’orecchio delle “cortigiane” e io ne conosco almeno una per cui farebbero carte false in molti. Jolanthe è un’accompagnatrice che lavora alla Sirena Gentile. E’ la donna perfetta: bellissima e intelligente. Non ho problemi ad ammettere di provare per lei qualcosa che va ben oltre il desiderio, ma sono conscio di non poter neanche lontanamente ambire ad una donna così. E poi resta comunque il fatto sia una puttana.

Sono andato a trovarla, purtroppo accompagnato dai miei amici che non hanno mancato di rendersi ridicoli e farmi fare una magra figura. Per fortuna sono riuscito abbastanza in fretta a disfarmi di loro, lasciandoli a parlare con Lianna, la maga che lavora alla Sirena Gentile come ispettore magico dell’Ordine dei Magistrati e Protettori. Ho proposto a Jolanthe di mettere su un’attività privata. Io avrei contribuito ai costi di avviamento e gestione e lei non sarebbe più stata sotto padrone, unico vincolo il farmi arrivare tutte le indiscrezioni che possono emergere da sotto le lenzuola. L’idea la intriga, anche se ovviamente si è mostrata piuttosto titubante. Lei dice per una questione professionale, vendere segreti vuol dire abbassare la qualità del proprio servizio, ma io credo più che altro per una questione monetaria. L’idea però è buona e ne ho avuto indirettamente conferma proprio parlando con Jolanthe. Una sua collega, infatti, pare venga visitata spesso dall’erudito Sandrew, del culto di Oghma. A farci due chiacchiere magari riuscirei a riaprire la pista che abbiamo perso su Lucius e su Lettore Milos. Non ho speranze di ritrovare quel povero Oghmita, che temo morto da tempo, ma in quella faccenda c’è ancora molto da chiarire. A partire dalla richiesta di Bly di lasciarla perdere…