Abbiamo avuto un’idea geniale. Davvero. Con questa facciamo il botto. Altro che derubare Mirt l’usuraio. Cioè, a derubare Mirt faremmo DAVVERO il botto, e sarebbe anche un’opera giusta, ma mi sa che non è fattibile. Oltre a vivere in una fortezza ho scoperto che sua moglie fa parte della Mano Grigia. Una cosa tipo la guardia cittadina, ma peggio. Va beh, ci penseremo più avanti.

Quello che invece vogliamo fare subito è organizzare dei viaggi avventurosi per nobili e ricchi. Minchia che idea. Prendiamo in affitto una nave, ci carichiamo i ricchi e li portiamo in un posto dove ci sono dei mostri incredibili che non hanno mai visto. E loro pagano. La cosa geniale è che per farla sembrare un’avventura li facciamo viaggiare al risparmio, ma siccome è una cosa solo per ricchi, gli chiediamo un sacco di soldi. Malcer dice che se puntiamo sul fatto che è una cosa esclusiva poi quelli ci vengono anche se il costo è molto più alto del servizio per cui pagano. Io non ci ho capito tanto, ma Malcer di ste cose ne sa e io gli credo. In più siamo d’accordo che questa potrebbe essere una copertura buona per qualche traffico illegale. A questo ci tengo perché navigare senza scopi illegali porta sfortuna. È la regola base dei marinai.

Per mettere in piedi il tutto ci serve:
1) una nave e un equipaggio.
2) un posto dove andare.
3) una guida che sappia dove trovare dei mostri.
4) qualche guardia del corpo.
5) un commercio illegale da abbinare al viaggio.
Al momento abbiamo risolto per quanto riguarda il punto uno. Siamo andati a parlare con un tizio alla casata Stormweather. Loro si occupano di prestare navi a chi le chiede. Ci ha fatto un prospettino dei prezzi: 2 mo al giorno di affitto, 4 mo per ogni chilometro percorso, 50 mo al capitano della nave (che forse sarò io, ma è da valutare), 60 mo all’equipaggio, 60 mo al mago di bordo (che ci deve essere per forza) e diciamo altre 20 mo per qualche guardia del corpo. Circa 200 mo esclusi i chilometri. Diciamo un 500 mo di spesa totale comprese le provviste. Se facciamo pagare 100 mo a persona e tiriamo su venti partecipanti è un bell’affare. Adesso dobbiamo lavorare al punto due. Malcer sa già che conviene chiedere alla casata Brokengulf e quindi prossimamente ci andremo. Intanto lui deve sbrigare delle faccende, tipo andare al tempio e ritirare le pozioni da Fatna. Io invece accompagno Aethimir dal muto che mi sa che ne ha bisogno. Anche se non so perché ci vuole andare.

Divisore

Se davvero, come penso, gli ultimi fatti di cui siamo stati protagonisti sono un segno che Tymora mi ha magnanimamente concesso perché io ripensassi alla mia vita e rivalutassi le mie priorità, l’esito che ne è conseguito è che oggi più che mai sono convinto che la mia fortuna attuale risieda in Lorimar. Il mercante incontrato grazie al destino mi ha dato un’opportunità ed è bene che io inizi a sfruttarla. Certo, io non sono creatura predisposta al doppio gioco e ai segreti, altre qualità risiedono nel mio animo. È inutile quindi che provi a fare delle mie intenzioni un mistero, almeno con gli amici che sono sempre al mio fianco, e così ho deciso di recarmi dall’uomo che chiamano “il muto” insieme a Pence.

Con “il muto” e soprattutto con alcuni dei suoi uomini godo ancora di un credito da riscuotere. Averne salvati due da morte certa è qualcosa che penso possano ricompensare, ma non è a chiedere favori che sono andato. La riconoscenza è la base su cui ho intavolato la trattativa, l’oro è il sigillo con cui l’ho chiusa. Adesso io e “il muto” abbiamo un accordo: se al porto qualcosa si muoverà intorno al commercio dell’avorio o delle navi provenienti da Maztyca, io ne verrò messo a parte. Credo che Lorimar apprezzerà questa mia iniziativa.

Rientrati dal porto, io e Pence siamo andati al Sorriso di Selune, dove abbiamo conosciuto Falco e, soprattutto, abbiamo potuto assistere ad un nuovo atto della lotta di Malcer contro la dignità. Io davvero non riesco a comprendere come possa un uomo raggiungere tali livelli di ridicolo senza accorgersene. Soprattutto, non capisco come possa una splendida donna come Kyriani continuare a dargli attenzioni che non meriterebbe. Se Malcer non fosse un umile sguattero inizierei a pensare che la mezz’elfa abbia in realtà qualche secondo fine. Fatto sta che i due pare finalmente usciranno per un incontro galante domani sera e il mio amico è riuscito a farsi estorcere non solo la promessa di presentarsi con un abito elegante, ma anche di portarle in dono un po’ di quell’unguento luccicante con cui le donne di Waterdeep si imbellettano da qualche giorno. Si recheranno a vedere l’opera di Raulivan Torthtra, l’Unicorno dorato, ancora in scena in città alla locanda Sorriso della Sirena. Lo saprà, la bella mezz’elfa, che solo qualche giorno fa Malcer era il servo personale del drammaturgo? Chissà. Io, intanto, sono più incuriosito da quanto ci proporrà domani Lord Bly.