Stamane la sveglia è stata più brusca del solito, essenzialmente per due ragioni. La prima è che Aethimir si è svegliato con la luna storta ed è stato abbastanza insopportabile fino a metà mattinata. La seconda, ben più significativa, è che Gominer, una delle guardie che ha seguito Lord Bly durante la sua lunga trasferta,  è rientrato alla villa e ha annunciato l’imminente ritorno del lord reggente. Questa notizia ha ovviamente gettato la casata in uno stato di fermento generale: tutto dovrà essere perfetto e in ordine entro sera, quando Lord Bly varcherà le soglie della tenuta. L’ansia da prestazione che ha colpito tutti però ha fatto sì che passasse in sordina il secondo messaggio che Gominer portava. Athormis, l’altra guardia incaricata di scortare il rientro del Signore dei Ruldegost, versa infatti in condizioni critiche in seguito a ferite riportate non si sa bene in quali circostanze. Sia a me che ai miei due compari è apparsa alquanto discutibile la scelta di Gominer di lasciare Lord Bly privo di scorta solo per giungere alla villa a far sì che gli preparassero il letto, ma provando a chiedere spiegazioni non abbiamo ottenuto molto oltre a lodi sulla natura impavida del nostro Lord. Ad ogni modo, Masambe è stato immediatamente inviato incontro alla carovana e dovrebbe raggiungerla entro poche ore, riportando la situazione di scorta ad almeno una lama disponibile.

Come detto, l’arrivo del lord ha generato una trambusto esagerato da cui io e Pence abbiamo deciso di trarre profitto. Abbiamo infatti notato che Urthun, il mastro di casa, si stava recando presso il capanno dei nani a dare indicazioni perché il cantiere venisse fatto sparire nel breve. Anche solo questo particolare è abbastanza interessante, perchè inizio a pensare che non solo Lord Bly non sia a conoscenza dei lavori, ma anche che potrebbe non approvarli. Noi però ci siamo spinti oltre e approfittando della disattenzione del mastro di casa siamo entrati di nuovo nel capanno dove i nani, ormai intenti nel ripulire tutto, hanno lasciato incustodito il progetto che l’altra volta avevo potuto guardare solo di sfuggita. E così l’ho preso.

Il progetto originale dei lavori nel pozzo

Non so se ho fatto bene o se ho fatto uno sbaglio ad impossessarmi della pergamena, ma sul momento non ho resistito. Nel capanno fortunatamente non c’era più traccia di quel tomo magico coperto di runeche avevo visto la volta precedente perché temo che, ci fosse stato, avrei preso anche quello. Analizzando il progetto, comunque, la mia impressione è che i nani abbiano lavorato ad un passaggio segreto. Ora, io non so se quel passaggio già ci fosse e l’abbiano solo protetto o modificato, oppure se ne abbiano creato uno dal nulla. Sta di fatto che con tutte le pietre prodotte dai loro scavi l’opera dev’essere abbastanza imponente, anche solo in lunghezza. Dobbiamo assolutamente trovare il modo di andare lì sotto a vedere cosa c’è.

Il rientro di Lord Bly ha anche causato la necessità di tutti i Lord, e relativi ospiti, di cenare alla villa questa sera. Questo, per noi, vuol dire un turno extra di spesa. Dalabrac ci ha commissionato diversi prodotti che reperire al mercato non è stato complicato, anche se per farlo ho dovuto anticipare ben 15 monete d’argento e 18 di rame (Nota: non ho ancora provveduto a farmi risarcire, devo rimediare!). Sempre al mercato Pence ha recuperato dei drappi di iuta che serviranno a lui e Ergan per mantenere pulite le zampe dei cavalli, mentre Aethimir ha comprato due coltelli da intaglio per decorare delle patate da usare come guarnizione a cena. A volte penso che l’opulenza e il livello di inutili smancerie che certa nobiltà richiede siano quasi offensivi.

Prima di recarci a fare acquisti, però, siamo passati di nuovo alla Fonte della Conoscenza per incontrare Lettore Egil e chiedergli se avesse avuto modo di parlare con Lettore Milos come da accordi. Ovviamente ci ha risposto di no e la causa è ancora una volta la sua codardia. Sia io che Pence, a quel punto, abbiamo un po’ perso la pazienza e rischiando di alzare un po’ troppo i toni abbiamo incalzato il chierico con le responsabilità che, in qualità di amico dello scomparso Lucius, dovrebbe avere. Questa volta sembra che si sia davvero riusciti a far breccia nelle paure dell’anziano uomo e quindi oggi pomeriggio dovrebbe finalmente decidersi a fare qualche domanda ai suoi superiori. Torneremo da lui a sera nella speranza di avere qualche novità. Se così non fosse, spero solo abbia la decenza di non dispiacersi se qualcosa di brutto, alla fine, al suo amico capiterà sul serio.