La borsa. Sono qui che faccio il mio turno di guardia e penso solo alla borsa. No, beh, non solo. Penso anche che ho fame e non ho più nulla da mangiare. Ho finito tutto. Potrei cercare del cibo. Se trovassi qualche coniglio, un fagiano o magari solo della verdura potrei mangiare. Sarebbe bellissimo. Mi sa che ho finito tutto il cibo perchè lo tenevo in tasca. Le tasche non sono grandi abbastanza. La borsa, invece, quella sarebbe perfetta. Ora è vuota, ma se fosse mia la riempirei sempre di cibo. Mi piacerebbe tenermela, ora che ci penso.

Mentre gli altri dormivano ho parlato con Malcer. Lui dice che la borsa vale un sacco di soldi. E’ un po’ da scemi sprecare questa occasione, secondo me. Cioè, se noi riportiamo la borsa mi sa che non ci danno nemmeno una ricompensa. Tutte le idee che mi sono venute in mente per farla sparire però non funzionano. E’ troppo rischioso. Mi sa che non abbiamo alternative. Io però quella borsa vorrei proprio tenermela e riempirla di cibo. Mi dispiace vederla così VUOTA. Va beh. Malcer ha derubato Lord Ramphaer nel sonno e da tutta questa faccenda abbiamo almeno guadagnato un po’ di monete di platino. Ma a me piacerebbe tenermi la borsa.

Quando torniamo a casa voglio stare due giorni a non fare niente. Solo mangiare. E pescare. E mangiare.

Divisore

Per onore e gloria del Signore del Mattino, eccomi a redigere gli appunti di questo viaggio. La notte è trascorsa inaspettatamente tranquilla. Evidentemente i garzoni non sono i tagliagole che immaginavo e, con mia somma sorpresa, sia io che il menomato Lord Ramphaer abbiamo potuto rivedere la Luce del Mattino.

Appena sveglio, sono stato immediatamente contattato magicamente da un altro dei lord Ruldegost, tale Burdeth:

Mastro Elberad, sono Burdeth Ruldegost. Considereremmo auspicabile il ripristino intellettuale di Ramphaer e un lesto ritorno. Ramphaer condurrà una potente spedizione per annientare il fantasma.

E’ evidente che il ritrovamento dell’artefatto abbia cambiato le priorità della famiglia cui mi sono associato per questa avventura. Mi danno parola di tornare a finire l’opera, ma è la stessa parola di coloro che si erano detti pronti ad aiutarmi ed invece si sono recati con me ad Havertold unicamente per recuperare un artefatto potentissimo di cui mi hanno tenuto all’oscuro. Forse inizio a comprendere perchè Malcer sia così, diciamo, “distaccato” dalla casata che serve. Il messaggio non ha comunque cambiato nulla, visto che nè Ramphaer, nè i suoi servitori avrebbero mai acconsentito a rientrare alla villa per sconfiggere la nefasta presenza che vi dimora. Il suo arrivo dimostra solo che qualcuno ci stava osservando magicamente durante la nostra avventura, cosa che mi porta nuovamente a pensare che la famiglia Ruldegost non deve nutrire troppa fiducia nei confronti di Ramphaer e delle persone che lo accompagnano. La mia prima ipotesi, ovvero che sperassero che il Lord non facesse mai più ritorno, resta quantomai plausibile.

Parlando della borsa, a quanto pare il diktat era di non aprirla in nessun caso perchè oggetto molto pericoloso. Io, ovviamente, non sapevo nulla di tutto ciò ed inizio a temere che l’avervi frugato all’interno possa portare a qualche spiacevole inconveniente di cui, tuttavia, ancora non vi sono presagi. Solo Malcer mi ha visto mettere mano nella borsa e screditarne la versione di fronte a Lord Ramphaer non è stato particolarmente difficile, avendo io uno status di credibilità molto più alto rispetto al servo. Non è mia intenzione mentire ad oltranza, è mio primo interesse sapere dove ho infilato la mano, ma parlarne qui ed ora rischierebbe solo di generare confusione e rallentare il ritorno a Waterdeep.

Ho quindi pensato di rispondere a Burdeth in questa maniera:

Lord Ruldegost, siamo sulla strada del ritorno, ma sprovvisti di cavalli. Mandateci a prendere, se possibile. Necessito colloquio privato a breve.

Parlerò con lui di quanto ho fatto. Voglio scoprire cosa sia davvero l’oggetto per il recupero del quale la casata ha deciso di usarmi e mentirmi. Se ci hanno scrutati per tutto il tempo della nostra spedizione, questa borsa deve avere molta importanza per i Ruldegost. A proposito, Malcer pare essersi accorto anche del fatto che fossimo scrutati, sebbene non abbia capito che a farlo erano proprio i suoi padroni. E’ più sveglio e attento di quanto sembri, cosa che devo tenere in considerazione.

Divisore

Il viaggio di rientro è stato uno schifo, non credo di aver mai preso così tanta acqua senza potermi asciugare al caldo del focolare e cambiarmi gli abiti. Per fortuna, dopo tre giorni di cammino in condizioni terribili, dalla casata hanno inviato una squadra di recupero composta da Arvun Dusk, Geffry, Tomoth e l’odioso Jurisk. Credo li abbia avvisati Zulgos, anche se nega di averlo fatto. Non mi stupirebbe si trattasse di un’altra delle sue menzogne, come il non aver aperto la borsa o il non ammettere di avere qualche tipo di accordo con i Ruldegost per la questione delle Colline dei Ratti. L’unica cosa che mi fa sorridere è che a quanto pare Bly si è preso gioco anche di lui.

Per quanto avrei volentieri preferito sapere distrutte le presenze malvagie che risiedono ad Havertold, sono lieto di rientrare vivo e vegeto a Waterdeep. In queste notti, in sogno, continuavo a rivivere lo scontro con il fantasma e tutte le volte ero pervaso dalla certezza che qualche altra entità ci stesse osservando. Qualunque cosa fosse, sono molto felice di averla lasciata alle mie spalle, chiusa in quella dannata villa. Nel diario che ho ritrovato si racconta tutta la storia del manicomio, ma ovviamente non c’è spiegazione alla nascita del male oscuro che ora vi abita, così come non c’è riferimento alcuno alla borsa che abbiamo rinvenuto. E se fosse proprio la borsa ad aver generato il male? Lord Bly ci ha detto che si tratta di un oggetto molto pericoloso, quindi potrebbe anche essere. Stiamo consegnando qualcosa di potentissimo nelle mani di persone senza scrupoli, temo.

Arrivato alla tenuta, Sebefar mi ha subito cercato per farmi avere le copie dell’Araldo che gli avevo commissionato. Ovviamente, anche il più semplice dei lavori finisce per essere fatto male se lo deleghi ad altri ed infatti sono riuscito ad avere solo una copia dell’edizione del giorno XX, per altro strappata, ed una copia dell’edizione del giorno XXIII. Manca copia dell’edizione del XXV, dove sarebbe dovuta esserci la nostra seconda inserzione, quindi domani credo di dover andare all’Araldo a recuperarla. Ne approfitterò per fare qualche domanda sull’articolo che parla dei Ladri dell’Ombra. A quanto pare, le rivelazioni che ho fatto per conto di Tim sono state pubblicate…

Divisore

Finalmente a casa. Non avrei potuto sopportare un minuto di più la pioggia, il freddo e l’inquietudine che mi hanno ammorbato per tutta la durata di questa missione. Purtroppo però ad attendermi non sono stati un caldo giaciglio, un bagno profumato e la compagnia di qualche piacevole donna di città, ma una convocazione a Palazzo Waterdeep. Mastro Stonar mi ha infatti preso in disparte per informarmi del fatto che un magister desidera ascoltare una mia testimonianza in merito a fatti non meglio precisati. Il mastro di casa ha chiarito che mi accompagnerà per la deposizione, ma ancora una volta ho il timore di dover passare attraverso situazioni poco piacevoli unicamente a causa del mio impiego presso questa casata. La volta scorsa per adempiere alle loro volontà ho rimediato una diffida ufficiale, spero che questa volta non vada peggio. Altrimenti, penso potrei rivedere la mia ostinata lealtà nei loro riguardi…