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Attualità

Se è un po’ di giorni che non scrivo è semplicemente perchè non ho nulla da raccontare.
Se avessi scritto qualcosa sarebbe stato ancora una volta un quadro autolesionista incentrato sulla depressione imperante che mi affligge in quest’ultimo periodo. Il dubbio che più mi tormenta ultimamente è sapere se ho di colpo perso la felicità o mi sono semplicemente reso conto di averla persa già da tempo. Nulla di cui io abbia voglia di scrivere, comunque.
Per questo ho atteso di avere qualcosa di cui valesse la pena parlare, prima di tornare su queste pagine.
L’attualità è venuta in mio soccorso.
A tenere banco in questi giorni sono sostanzialmente due argomenti: quella pagliacciata che è la campagna elettorale per le elezioni politiche italiane e le vignette satiriche danesi raffiguranti Maometto.
Partendo dal presupposto che il mio interesse per entrambi gli argomenti è pari a quello mosso dal curling, dalla filosofia zen e dalla pesca d’altura, sono rimasto letteralmente agghiacciato da quanto si è innescato riguardo il secondo dei due fronti citati.
Folle aizzate dai governi, nel tentativo di convogliare l’odio e l’insofferenza che quella povera gente altrimenti riverserebbe su di loro, verso i propri nemici o semplicemente verso capri espiatori. La cosa è indubbiamente più facile se le folle sono accecate e soggiogate in virtù di un ideale religioso a cui non possono opporsi. Si può contrastare l’uomo che ci governa, ma certamente non si può contestare ciò che Dio ordina. Peccato che ciò che Dio ordina arrivi alla gente tramite l’uomo che la governa e che quindi spesso le due identità vengano a sovrapporsi. La stessa cosa la fece Hitler, che in parole spiccie fece credere al popolo che non c’erano soldi perchè se li intascavano gli ebrei. I governi giocano ad incanalare la rabbia e l’insofferenza della povera gente e la convogliano dove più fa loro comodo.
Banale.
Eppure la gente non se ne accorge.
Il mio discorso non è più legato al solo medio oriente, perchè è così ovunque. In america hanno i terroristi con cui accanirsi se manca la minima assistenza sociale e la povera gente muore di fame, da noi ci sono gli immigrati ed i cinesi da incolpare se c’è crisi economica e si fatica ad arrivare a fine mese. Tuttavia se un ragazzo sedicenne e rincoglionito dalla propaganda spara ad un prete in Turchia per giorni non si parla d’altro, mentre se quattro ragazzi, sempre giovani e sempre storditi dalla medesima propaganda, pestano a sangue un immigrato alla periferia di Milano forse se ne legge su “La Padania” e di certo non in chiave critica.
Ecco una bella sequela di ovvietà.
Tristi ovvietà, oltretutto.
A causa di queste ovvietà mi tocca vivere in un mondo governato dalla violenza figlia, ancora una volta, dell’ignoranza.
Forse nella gara a chi si libererà per primo dal peso delle dittature teologiche l’occidente è un po’ in vantaggio, ma certamente nessuno vede ancora il traguardo. In questa condizione non mi sento di giudicare nessuno. Forse mi sento di giudicarci tutti.
Chiudo con l’immagine presa dalla copertina* di un disco antecedente i fatti di cui sopra e, come giusto, passata totalmente indifferente.
Scandalosa?
* Se i Most Precious Blood fossero stati Iraniani? Se Mosconi fosse stato un imam? Chissà…

40 commenti su “Attualità”

  1. guarda giuse oggi ho leto un cartellone di Berlusconi che diceva agli italiani di non crdere alle cose che dice la sinistra, questo è grave ma è molto più grave che della gente di sinistra faccia lo stesso giro di programmi TV come Fassino, che penso che non abbia capito un cazzo.
    Berlusconi è intelligente e sa che dall’altra parte dello schieramento ci sono delle persone che non lo sono…Prodi non ha palle si difende e basta senza spiegare cosa vuole dare lui all’italia.
    Sia chiaro con il fatto del Bipolarismo mi tocca votare una persona anche se non la penso come lui, ma succede anche con quelli di estrema destra che devono votare Berlusconi anche se non la pensano come lui.
    Si sta andando allo sfascio come l’america e nessuno vuole fare niente per migliorare queste cose.
    Per le vignette non dico nulla anche perchè con certa gente così permalosa come i musulmani ho smesso di parlare o di commentare.
    l’ignoranza e forse anche l’invidia con l’avidità sono quei mali che non muoriranno mai e i politici si battono su questo se tu per esempio sei analfabeta e abiti in Iraq e ti dicono guarda che Dio ti dice di uccidere gli infedeli…lo fai anche tu è una questione di cultura storica.
    Come alcuni Ebrei che dicono che l’olocausto non è esistito.
    Anche nella chiesa cattolica c’è molta ignoranza ci sono frati che vanno con le prostitute per esempio o molti preti ipocriti che fanno smettere di amare la Chiesa ai giovani solo perchè ti obbligano a votare per l’uno o per l’altro flippandoti il cervello il catechismo è una cosa la propaganda politica è un’altra.
    Così si conclude l’intreccio politica-religione.

  2. I giornali scelgono cosa pubblicare a seconda di cosa fa più notizia, è sempre stato così e credo che sarà sempre così. non siamo però obbligati a leggere solo quello che ci dicono. oggi ci sono i mezzi per informarsi davvero se lo si vuole, sta a noi decidere se abbiamo voglia di farlo opure no.
    La vicenda delle vignette è paradossale perchè la rivolta parte da un popolo che vuole rispetto ma non ne dà. Ed è vero, questo è quello che succede quando politica e religione sono troppo intrecciati. una cosa che mi aveva colpito positivamente è stato il vedere che mentre davano fuoco all’ambasciata danese, sul posto c’erano diverse autorità religiose islamiche che cercavano di fermarli. ma può anche darsi che sia solo facciata. da parte mia, questa vicenda assurda mi ha costretto a chiedermi fino a che punto è giusto fare ironia, o meglio: quando l’ironia diventa offesa e mancanza di rispetto? ha davvero senso offendere ciò che per un altra persona è davvero importante solo per un sorriso? perchè ci si fa questa domanda solo quando la situazione degenera?

    la copertina è di pessimo gusto.

  3. Non la vedo per nulla come te. Vedere una cosa che mi da fastidio non mi autorizza a spaccare i coglioni al mondo, nè tantomeno a scendere in piazza coi fucili. Se io credessi in Maometto me ne fregherei di quello che fanno i danesi, tuttalpiù potrei farmi un sorriso la sera pensando a come io sarò salvato e loro, infedeli, bruceranno all’inferno. Col tuo metro di tolleranza invece io potrei essere legittimato a malmenare i tifosi interisti che espongono striscioni che mi offendono, o Berlusconi che dice che a sinistra siamo tutti dei cialtroni. Sono tutte offese gratuite e hanno tutte la stessa importanza, quelle inerenti la religione non contano certo di più. Quindi è bene che ognuno continui a dire e fare ciò che vuole e che chi non è d’accordo impari a sopportare in silenzio come facciamo tutti. Ci rendiamo conto che se tu dai della “poco di buono” a mia madre non c’è problema, ma se io rivolgo lo stesso apprezzamento alla madre dei cristiani (alias la Vergine Maria) sono passabile di sanzione legale?
    E poi smettiamola di dire che i mussulmani vogliono rispetto, ma non ne danno. Voi siete esattamente uguali, non avete il minimo rispetto per chi non è credente o non sa ancora se vorrà esserlo. La differenza tra voi e loro è labilissima ideologicamente, risulta marcata solo nel modus operandi cui sostituite alla violenza fisica quella psicologica.
    Infine sulla copertina: tu la trovi di pessimo gusto, a me non fa nè caldo nè freddo, a chi l’ha disegnata probabilmente piace. Non credo che se ci incontrassimo tutti e tre in una stanza, finiremmo col fare a pugni. Ognuno è libero di avere la propria opinione a riguardo e di esprimerla.


  4. Berlusconi è intelligente e sa che dall’altra parte dello schieramento ci sono delle persone che non lo sono…
    non credevo che esistessero pesdone che credessero questa cosa…


    Anche nella chiesa cattolica c’è molta ignoranza ci sono frati che vanno con le prostitute per esempio o molti preti ipocriti che fanno smettere di amare la Chiesa ai giovani solo perchè ti obbligano a votare per l’uno o per l’altro flippandoti il cervello il catechismo è una cosa la propaganda politica è un’altra.
    Così si conclude l’intreccio politica-religione.
    cattolici mussulamni ed ebrei sono la stessa cosa e rovinano la società..le religioni monoteiste sono l’oppio dei popoli


    I giornali scelgono cosa pubblicare a seconda di cosa fa più notizia, è sempre stato così e credo che sarà sempre così.
    L’Italia dal 2001 è scesa nella classifica di libertà di stampa per arrivare all’altezza di paesi con dittature, tipo africani..


    La vicenda delle vignette è paradossale perchè la rivolta parte da un popolo che vuole rispetto ma non ne dà. Ed è vero, questo è quello che succede quando politica e religione sono troppo intrecciati.
    Queste del rispetto sono le solite frasi fatte che voi cattolici usate per rivendicare diritti che non dovreste avere. l’intreccio politica e religione è quantomai attuale in Italia quindi cerchiamo di non giudicare solo gli altri paesi, e casini la smetta di dire che le sue idee politiche non sono dettate dal papa


    Per quanto riguarda le vignette, non voglio dare giudizi sul comportamento dei mussulmani perchè non posso, ma posso darlo sui commenti dei politici e dei religiosi italiani che dicevano che forse i danesi avevano esagerato a ironizzare su questi temi, quando in realtà l’unico motivo per cui non avrebbero dobvuto pubblicare quelle vignette era solo per evitare la reazione.Ipocriti!

  5. berlusconi è intelligente e prodi pure, o se preferite sono furbi o astuti o quello che volete ma non si può negare che abbiano notevoli capacità intellettive. sanno quello che vogliono, sanno come ottenerlo e sanno cosa dire alla gente.
    la libertà di stampa non mi tocca perchè uso internet ma capisco che sia un problema per molti italiani che preferiscono guardare la tv per tenersi informati.
    la religione di per sè non è niente. è l’uso che se ne fa semmai. la religione dovrebbe essere un problema personale.
    intreccio politica-religione in italia? voglio vedere chi osa negarlo.

    ps: le vignette non hanno niente a che vedere con la violenza che alcuni musulmani hanno scatenato.

  6. non mi sembra di aver detto che giustifico le reazioni dei vari gruppi di estremisti islamici o che se qualcosa mi da fastidio posso rompere i coglioni al mondo o usare i fucili!
    Per piacere, non ricominciamo con gli insulti dell’altra volta e coi luoghi comuni su Chiesa e dintorni! Scusate se faccio violenza psicologica e rovino la società, pensavo di fare qualcosa di buono…
    Se in italia c’è intreccio politico-religioso (cosa che non ho negato) è perchè diversi politici vogliono cercare di accaparrarsi il voto dei cattolici, cosa che non otterrano ne da me ne da tutti quelli che usano il cervello. La Chiesa per come la conosco io da il suo parere sulle cose come fanno tutti, ma non dice a nesuno vota questo o quello (cl a parte), il ruolo della Chiesa nella società è definito dal papa stesso nell’ultima enciclica.
    chi ha detto che non c’è problema a dare della poco di buono alla madre di qualcuno? io cerco di non farlo e mi piacerebbe che tutti facessero lo stesso con la Madonna; se poi non lo vogliono fare mica li prendo a pugni, però se mi chiedono cosa ne penso non posso non dirgli che mi da fastidio! Rispettare ciò che per gli altri è importante è educazione, non dovrebbe essere necesaria una legge per regolamentare cosa si può o non si può dire!

    un appunto sulle vignette: il casino è scoppiato a circa 4 mesi dalla pubblicazione, direi che la cosa è stata abilmente giostrata per interesse politico-economici più che religiosi….

  7. non dovrebbe essere necesaria una legge per regolamentare cosa si può o non si può dire!
    non è necessaria, non non dovrebbe essere, dovrebbe essere invece libertà di ognuno dire quello che vuole, e il vilipendio alla religione cattolica deve solo essere un problema vostro, non legale.
    ovvio che nn hai giustificato i gruppi islamici, nessuno potrebbe farlo.
    se fai del bupono può essere buono per te per me no, vedi aborto e procreazione assistita.
    Ciò dimostra col vilipendio, aboto, pillola, procreazione assistita che in Italia nn solo cercano il voto dei cattolici, ma lo ottengono, così da farci tornare indietro di secoli…

  8. a parte quella fetta di partiti che vivono sul voto dei cattolici e che quindi giustamente lo cercano, da noi la chiesa fa spesso pressioni su questioni che riguardano la legiferazione. non esprime pareri, non si ferma lì, esercita pressioni. se il papa dice che non è d’accordo con l’aborto, va bene. se il papa dice che non è d’accordo con l’aborto guarda caso esattamente nei giorni in cui si sta discutendo una legge sull’aborto ed è seguito a ruota e in continuazione da ruini a vari altri esponenti del clero, beh, questa è pressione. se poi oltre a dire che non è d’accordo sull’aborto dice che quella legge non s’ha da fare, è pura ingerenza.
    ovviamente questo è solamente un esempio per spiegare la prassi seguita dalla chiesa quando in parlamento vengono discusse questioni che toccano la fede.

  9. Robi, quando capirai che il problema non è come la pensi tu, ma come vanno le cose nel nostro paese?
    Il fatto che bestemmiare sia reato e imprecare no è evidenza di fondamentalismo religioso. Non c’è nulla da aggiungere.

  10. Il papa può cadere in errore, e nessuno (preti compresi) negano che in passato sia successo. va ascoltato in quanto guida spirituale ma non deve sostituirsi alla mia intelligenza. e guardate che questo non è un mio quadretto personale, sono passati 3 preti da brugherio e nessuno mi ha mai insegnato che il papa è il mio signore e padrone, tantomeno che è Dio in persona. e come è sbagliato prendere per oro colato quello che dice, è altrettanto sbagliato rifiutarlo a priori perchè “è il papa”.
    I Dogmi esistono, ma francamente non mi sento così oppresso: sono misteri che non si possono capire. non posso dire con certezza che siano veri o meno, ma se servono alla mia fede mi ci interrogo e mi fido di chi è venuto prima di me. un libro che dice che il papa non è infallibile ce l’ho. testi di teologia non ne conosco, ma questa è l’educazione che ho ricevuto dalla Chiesa.
    La differenza è sottile, ma è vero che un cattolico non DEVE andare a Messa, il cattolico VUOLE andare a Messa! Se riconosco la presenza di Gesù nell’Eucarestia (ed è una cosa che sperimenti, non potranno mai convincerti che è così) io a Messa ci corro, mica mi devono obbligare ad andarci! la difficoltà nasce dal fatto che effettivamente tanti linguaggi liturgici sono lontani dai nostri tempi. vi chiedo scusa se non riesco a far capire bene cosa sto dicendo, ma un forum su internet non è il luogo più adatto per parlarne.
    per la storia della ragazzina: io credo che la cosa più importante sia investire nell’educazione, l’hai scritto anche tu. ma non solo su come non restare incinta, anche a vivere la sessualità in modo maturo. se però succede il ragionamento che faccio è : “il bambino che colpa ne ha?”. Da Cristiano io credo ogni essere umano, anche se non voluto dai genitori, è voluto da Dio, guardandola in modo ateo resta il rispetto per la vita. perchè non possiamo dire se quella è gia vita o no, se lo si sapesse con certezza non ci sarebbe nemmeno bisogno di discutere. Lo scopo di un consultorio non è convincere una donna ad abortire o meno. visto che siamo tutti d’accordo sul fatto che farlo non è certo una cosa facile e indolore, lo scopo è quello di ascoltare la donna e capire se quella gravidanza è davvero impossibile da portare avanti.

    su giovedì: io vado perchè l’argomento mi interessa, non posso già dire se mi piacerà o no. scoprirò la se il relatore (un prof della statale) è un grande o un grande imbecille. Io le tue obiezioni le ascolterò, e credo di poter dire lo stesso degli altri che verranno che conosco, spero che valga anche per tutti gli altri.

  11. Ma quante fregnacce che dici, Robi. Il parere del papa non e’ il parere di un uomo. Per la maggiorarte dei Cristiani e’ un uomo che parla per volonta’ di Dio e quindi, cazzo, il suo esprimersi su questioni politiche/sociali non e’ come quello di qualsiasi altro uomo. Per voi credenti quindi la sua voce diventa legge anche quando parla di cose che non sa. Non per tornare sempre sulle stesse cose, ma mi spieghi che parere sensato potra’ mai darti il papa su questioni di medicina/scienza/politica estera? Che cazzo vuoi che ne sappia di quelle cose? Come puo’ pretendere di avere voce in capitolo? Eppure parla e quando parla, come ovvio, chi crede che sia il parlamentare del Signore sulla terra gli crede a scatola chiusa. Non puoi non comprendere queste cose Robi, perche’ se neghi quest’evidenza vuol dire che il cervello l’hai perso per strada. Tu dubiteresti di uomini, ma non di Dio. Se non fosse cosi’ che credente saresti? Per questo la teologia e’ pericolosa, perche’ gran parte degli uomini non si sentono di poterla contrastare in quanto “superiore”.
    Sulle leggi che in Italia passano perche’ la maggioranza della gente le vuole, spicente, ma e’ un altro ei film che ti fai nella tua testa. Secondo te quanti italiani vogliono la legge che aumenta lo stipendio ai politici? Quanti vogliono che il falso in bilancio non sia piu’ reato? Quanti sono favorevoli alla riforma sulla scuola?
    Fammi la cortesia di riflettere su queste cose perche’ so che sei una persona che se vuole capire, capisce.
    E non tiriamo in ballo i referendum, perche’ la maggior parte delle persone di solito non ha parere a riguardo e se ne disinteressa, permettendo ai porci che abbiamo al governo di girare le cose come meglio credono.
    Chiudo con una punta di intolleranza: chiamami intransigente, ma credo che politici che portino avanti idee religiose non ne dovrebbero esistere. Nessuno vieta loro di essere credenti, ma questo non deve MAI influenzare la politica, proprio perche’ siamo in democrazia.

  12. roberto scusa ma o non hai capito il mio ragionamento o non hai argomenti per rispondere. il papa e il clero tutto alzano un gran polverone riferendosi direttamente ed esplicitamente alle leggi in discussione in parlamento. questo è fare pressione (anche mediatica) su popolo e politici, non è un semplice esperimere la propria opinione. un politico che non sa distinguere nettamente fra spirito e tempo non dovrebbe fare il politico, poi le cose vanno come sappiamo.

  13. la politica dovrebbe essere basata su principi democratici ed egualitari non religiosi, se sei politico e cattolico devi scindere le cose,non devi portarti dietro la tua morale cattolica… perchè la religione non è democrazia dato che non tutti noi siamo cattolici

  14. Per come la vedo io, l’islamismo, il cattolicesimo, così come qualunque altro fenomeno di massa che abbia forte presa sulle folle in modo trasversale si prestano ad essere strumentalizzati.
    Quindi non è questione di “cattiveria” della Chiesa (che di per sè, non dovrebbe proprio porre problemi a nessuno, in teoria), ma inevitabilmente la classe politica in senso lato cercherà sempre di affiancarsi alla Chiesa, semplicemente per una cosa, chiara e limpida: voti.
    Punto secondo: la Chiesa lo sa. Non nascondiamoci dietro un dito, c’è gente intelligente anche in Vaticano, che sa bene come sfruttare l’interesse (in termini di voti) che la Chiesa rappresenta per lo Stato. Ecco che allora ci vuole poco a tessere un fitto intreccio di scambi di favori. Non serve che il papa ti dica “vota tizio”, ovviamente. E’ un’interazione più sottile… E non mi si venga a dire che nessun esponente della Chiesa tramerebbe questa macchinazioni: un prete non va a puttane perchè è ignorante, ma perchè gli tira (perdonate la finezza). Allo stesso modo un cardinale non vende i voti perchè cade in tentazione nel deserto, ma perchè sa che così lui e l’organizzazione di cui fa parte otterranno una bella fetta di torta.

  15. Sulle leggi che passano non mi riferivo alla maggioranza degli italiani (non sono tutti gli italiani a votare una legge) ma alla maggioranza di quelli che stanno in parlamento.
    Io non reputo lagge quello che dice il papa solo perchè lo dice lui, però quando parla lo ascolto prima di dire “tanto è un coglione, cosa vuoi che possa dirmi”. Non sarà esperto di medicina/scienza/politica estera ma può consigliare delle linee etiche per affrontare questi argomenti. C’è sicuramente qualcuno che gli crede a scatola chiusa, ma per fortuna stanno diminuendo.
    E’ come in un comizio, quasi tutti quelli che sono lì credono ciecamente in quello che dice il loro leader politico ma voglio sperare che non sia così per tutti.
    E che cazzo lo so anch’io che ci sono gli sciacalli anche nella chiesa, è fatta di uomini, però la definizione papa = ladro/profittatore e cristiano = imbecille/ignorante è troppo riduttiva per essere vera.

    Un cristiano ha Gesù al centro della sua vita, e vive nella società. E’ cristano al lavoro, a scuola, in famiglia, nello sport, in politica e in tutto il resto. coerenza. E uno che si comporta da cristiano senza secondi fini fa tutt’altro che danni nella società, non si può negarlo.
    voi avete ben chiaro cosa fa uno che cerca di sfruttare il senso religioso della gente per suo vantaggio, e che ci sia gente così purtroppo è evidente; però non avete idea di cosa sia il cristianesimo o la teologia, si vedeva anche nella discussione di qualche mese fa. se lo scopriste ne sareste decisamente sorpresi. giovedì prossimo c’è una serata a monza a tema “giovani, critianesimo e politica”, non è organizzata da cl, credo che ci andrò per vedere cosa dicono. se interessa anche a voi sapere cosa dicono gli stessi cristiani sul loro rapporto con la politica venite anche voi.

  16. Per prima cosa voglio venire Giovedì sera, tuttavia ad una condizione: che sia un dibattito e non un seminario deve devo ascoltare cialtroni che parlano in silenzio. Se potrò dire la mia, verrò con molto entusiasmo, perchè non temo il confronto. Io.
    Sulle altre cose che hai detto continui a fare semplice propaganda sterile e poco attendibile. Non puoi dirmi che un fedele NON deve accettare a scatola chiusa quanto dice il papa, perchè non è questo che predica la TUA religione. Il cattolicesimo è incentrato sulla figura del pastore da seguire, sulla figura del prelato che fa da tramite tra l’uomo e Dio e quindi non mi prendere per il culo. Se fortunatamente non tutti credono al papa è perchè, fortunatamente, non tutti sono cattolici come dovrebbero o lo sono solo quando fa loro comodo. Robi non è per nulla come ad un comizio. I leader politici si confrontano tra loro, hanno oppositori. Che oppositori ha il papa (intendo di pari rilevanza sociale)? Con chi si confronta? Dio non deve confrontarsi con nessuno. A Dio bisogna credere e basta.
    Chi si comporta da cristiano senza secondi fini fa bene alla società a seconda di quello che fa. Anche se non avevi secondi fini, non votando al referendum non hai fatto bene alla società, anche solo perchè astenendoti hai tolto importanza all’unico elemento democratico che ci rimane. Avessi votato NO sarebbe stato un’altro discorso.
    Non vendere la pillola del giorno dopo ad una ragazzina di 14 anni non fa bene alla società anche se fatto senza secondi fini (ma ti posso garantire che non è così e questo se vuoi te lo spiego di persona fornendoti delle prove). Bene alla società è evitare di far nascere un bambino non voluto e educare la ragazza a non rifare cazzate del genere, non costringerla a partorire in un cassonetto.
    Per concludere qui se c’è uno che non ha ben chiaro cos’è il Cristianesimo sei tu.

  17. Su giovedì mi informo, ma credo che sarà più una conferenza, il dibatito si può fare dopo con chi è venuto. se cmq parti prevenuto con l’idea di venire ad ascoltare dei cialtroni rendi impossibile il dialogo.
    non mi riferivo ai dibattiti televisivi, ma ai comizi di partito, quelli in cui ci sono berlusconi, o fini o prodi a parlare da soli e tutti ad applaudire.
    evitare di far nascere un bambino, che sia voluto o meno, è puro egoismo, non venirmi a dire che sarebbe un bene per la società. siccome a quanto ne so ne io ne te abbiamo esperienze sull’argomento, mi fido di chi con i bambini non voluti ma cmq nati ci lavora, prova a dire a loro, o ai bambini stessi quello che hai scritto.
    Ti ripeto che io il cristianesimo lo conosco e lo vivo tutt’ora, tu lo hai sfiorato da piccolo in una comunità cellina, e adeso quello che conosci su di esso lo prendi dalla televisione e dai giornali quindi non dire che puoi sapere meglio di me di cosa si tratta. sarebbe come dire che non mi piace il calcio perchè quando mio fratello giocava nei pulcini ero andato a vedere una sua partita e non l’avevo trovata particolarmente emozionante. “grazie al cazzo” mi risponderesti, prova a vedere la serie A e dimmi se cambi idea!

  18. un bambino deve essere voluto e desiderato se no è un errore, ovvio che non glielo si dice, ma avere un figlio perchè lo si è voluto è un po’ diverso da ” sono rimasta in cinta” o no?
    io la pillola del giorno dopo l’ho usata più volte,non per un errore di sottovalutazione ma per una sfiga profonda..se mi avessero detto che non me la davano, come è successo a una mia amica(che poi si è messa a piangere e quello ha avuto pietà) cosa facevo? rischiavo di essere in cinta sul serio, a 17 anni?
    Se i medici hanno paura di essere spediti a fare gli aborti prescrivendo pillole cazzi loro, è il loro lavoro…e DEVONO farlo!
    tra l’altro il nostro caro governo ha deciso di mettere degli integralisti cattolici in consultorio perchè gli psicologi non erano abbastanza convincenti sul non far abortire la gente…ma qual è la funzione del consultorio? convincere la gente o aiutarla? nessuno può permettersi di convincere una persona a non abortire, può solo cercare di fargli capire cosa vuol dire farlo e cercare di evitare che ricaschi in quell’errore…
    ricordo che voi cattolici non potreste avere rapporti sessuali pre e extar matrimoniali…

  19. cioè fammi capire roberto, per te quello che dice il papa non è oro colato? vuoi dire che può cadere in errore? se sì ti considererò una persona con intelligenza ma sappi di non essere cattolico

  20. Io parto convinto di ascoltare cialtroni che diranno una serie di frasi fatte ad un pubblico che vuole farsele dire. Tuttavia posso sbagliare ed infatti vengo per quello, altrimenti direi le stesse cose, ma non verrei neppure a controllare.
    Il fatto è che non so quanto siano disposti a stare a sentire le mie eventuali obbiezioni.
    Partendo dal presupposto che non hai risposto al 90% delle obbiezioni che ti ho posto sulla figura pastorale, mi soffermo sull’unica questione che ti ostini a distorcere. Se per un errore una ragazza di 14 anni resta incinta e tu la costringi ad avere quel bambino le rovini la vita. Punto. Non ci sono discussioni nè interpretazioni perchè la privi di tutta una parte della sua vita. Se questo avviene per sua scelta, nessuno obbietta, ma che le venga imposta una vita che non vuole vivere in virtù di una morale a lei esterna e, soprattutto, di una vita che ancora NON è, è assolutamente egoista. Questo, non il contrario, è egoismo, da parte del medico che per sistemare se stesso e la sua coscienza se ne frega di devastare la vita ad una ragazzina. Che poi ci sia gente che fa del bene a quei bambini e a quelle ragazzine inguaiate nessuno lo nega, ma è solo un modo per tentare di risolvere un problema da voi stessi creato.
    Robi, non insistere, tu spacci per cattolicesimo cose che non lo sono. Lo fai quando dici che non bisogna prendere per oro colato le parole del papa e lo fai quando dici che la religione non ha dogmi (ricordo il discorso sul fatto che un cattolico non deve forzatamente andare a messa). Questo non è il predicato della tua religione, è un tuo quadretto personale, magari anche migliore e più intelligente, ma NON è il cristianesimo. E ti sfido a portarmi un qualsiasi libro di teologia cattolica che neghi l’esistenza dei dogmi e che veda nel papa una figura discutibile.
    Se no, sono solo chiacchiere.

  21. vorrei precisare una cosa che hai scritto manq, non confondere cattolicesimo con cristianesimo, per i protestanti il papa è una persona, per i cattolici è dio…per i protestanti non bisonga andare in chiesa perchè in chiesa non s’è nulla, per i cattolici bisogna andare in chiesa se non per motivi gravissimi di salute perchè in chiesa c’è dio…
    ovvio in Italia i cristiani sono i cattolici, ma dato che si parla di religione e di quanto roby sia CATTOLICO volevo sottolineare questa cosa..

  22. Il papa dice continuamente che è contrario ad aborto ecc… è ovvio che se si sta discutendo una legge sull’argomento lo dica più chiaramente, come fanno tutti. Non minaccia nessuno; credo che se una legge non viene fatta perchè a lui non piace è perchè chi la discute la pensa come lui, non perchè “deve obbedire al papa”. il papa è una guida spirituale, non un capo politico. Si esprime solo su questioni che riguardano la vita, la fede, la giustizia e altri valori. se tu fossi al governo ti sentiresti in dovere di accontentare il papa? io no.

    un parlamentare cristiano (nel senso vero del termine), si comporta da cristiano e segue le sue idee come tutti seguono le proprie, e questo non vuol dire obbedire al papa. casini è credente, ha le sue idee e le porta avanti come tutti gli altri politici, credenti e non. la fede si può togliere dalle istituzioni, ma non dagli uomini, e dire che un cristiano non può stare in politica sarebbe discriminazione.

    siamo in una democrazia (in teoria), tutti possono esprimere il loro parere e se passa una legge è perchè è voluta dalla maggioranza.

  23. Sull’obbiezione di coscienza: per lo stato italiano quella non è vita visto che l’aborto non è (ancora) omicidio, ma (per il momento) pratica lecita e diritto tutelato. Chi vive in Italia quindi faccia la cortesia di attenersi alla legge e fare quello per cui viene pagato, invece di rompere i coglioni con la sua morale del cazzo.
    Sui dogmi: vero che un cattolico vuole andare a messa. Nessuno lo discute. Tuttavia non gli è consentito non farlo. E’ così che funziona la TUA religione.
    Sul papa: non giriamoci intorno. Un cattolico può discutere l’operato di un papa e ritenerlo sbagliato? La risposta è no perchè il papa è emissario di dio e quello che fa è la volontà di dio in terra. Se un cattolico non approva è solo perchè non sempre l’operato di Dio è chiaro all’uomo. Questo secondo la TUA religione.
    Su Giovedì: vengo sicuro almeno al primo dei due incontri. Verrò anche al secondo se durante il primo avrò possibilità di dissentire educatamente con chi tiene la conferenza. Non perchè non mi basti discutere con te e i tuoi amici, ma perchè voglio vedere quanto queste manifestazioni possano staccarsi dalla loro funzione di indottrinamento collettivo.

    Per Bri: so benissimo la differenza tra Cristiano e Cattolico, credo di aver sbagliato nell’uso dei due termini solo una volta. Hai fatto bene a farmelo notare in maniera così arrogante. Hai un buon maestro… ;)

  24. continui ad affermare di sapere cos’è il cattolicesimo e come si deve comportare un cattolico e continui a sparare luoghi comuni a raffica. se il cattolicesimo fosse davvero come dici tu, lo contesterei anch’io. per fortuna non è così.
    contiui a spacciare il cattolicesimo come negazione della libertà e il cattolico come burattino del papa. sono balle, luoghi comuni. sono stufo di dirtelo.

    un cattolico può ritenere sbagliato il parere del papa? certo che si.
    un cattolico può non andare a messa? nessuno lo obbliga, è una sua scelta. se sei un tifoso convinto nessuno ti obbliga ad andare allo stadio, se non ci vai ci smeni solo tu.
    se ti innamori di una ragazza nessuno ti obbliga ad uscirci, sei tu che vuoi farlo perchè non avrebbe senso il contrario.
    il cristianesimo non è una religione di obblighi, stando all’etimo della parola, non è nemmeno una religione (re-ligio : legare)

    non è un po’ troppo arrogante affermare che tu che ne sei lontano, lo conosci meglio di chi lo vive?

    a quanto ne so, la legge italiana permette l’aborto, ma non obbliga nessuno ne a praticarlo ne a farselo praticare.

  25. un cattolico può non andare a messa? nessuno lo obbliga, è una sua scelta.
    tu hai anche detto che un cattolico vuole andare a messa perchè va a incontrarsi con cristo, quindi se non ci vale è perchè non ne ha voglia e quindi non è cattolico, perchè dovrebbe essere felice di èpoter andare da cristo..

  26. gli uomini non sono macchine, ci sono alti e bassi. vale per tutti, preti e laici.
    la fede non è solo emozione; l’emozione è importante perchè ti avicina a Dio ma non si può vivere solo di quello.

    Se riconosci che l’incontro con Lui è bene per te, ci vai anche se quel giorno non ne hai particolarmente voglia; puoi farlo solo se la tua scelta è libera, altrimenti alla prima difficoltà si molla.
    un cattolico non va a messa solo perchè ha voglia, ma perchè vuole. tra volere e avere voglia c’è una bella differenza.
    se hai litigato con tuo marito e non hai voglia di vederlo, non significa che non sei più sua moglie.

  27. mi sembra che si stia solo allontanando dal discorso parlando di volere e avere voglia…tu devi avere voglia, o devi volere andare a messa punto, leggila coem vuoi ma è così, tutta la religione è un dogma e delle imposizioni, se no non sei cattolico…non puoi leggerla come vuoi tu, perchè ti fa più comodo, ci sono delle cose che devi seguire che tu lo voglia o no DDEVI SEGURLE E CREDERCI!

  28. Robi, sei cieco.
    Un cattolico DEVE andare a messa. Che poi ci vada perchè vuole non conta. Il fatto è che se non ci va SBAGLIA e deve CONFESSARE il suo peccato. Se neghi questa cosa parli di una cosa che non è il Cattolicesimo, parli della tua religione personale. Facendo il tuo esempio, a me piace andare allo stadio e ci vado tutte le domeniche. Se una volta nevica e non ne ho voglia, la domenica dopo non devo andare in Fossa a dire “perdonatemi perchè ho sbagliato”.
    Il Cattolicesimo è una religione a tutti gli effetti e l’etimologia della parola è quantomai azzeccata. La tua è propaganda becera, perchè neghi lati innegabili di quello che è il vangelo che predichi. Io sarò anche arrogante, ma certo non sono uno che puoi prendere per il culo. Quallo di cui parli NON è il CATTOLICESIMO. Te lo stiamo dicendo in mille. E’ il caso che apri gli occhi. Non sono luoghi comuni, sono i principi su cui si basa la TUA religione. Non ci sono cazzi. Se poi il tuo gruppo la vede in maniera più naif è possibile. Anche Lutero ed Enrico VIII la vivevano in modo più naif, però hanno almeno avuto l’intelligenza di ammettere che la loro visione non era CATTOLICA.
    Sull’aborto: smettila di distorcere le mie parole. Io non obbligo NESSUNO ad abortire. Obbligo chi fa il MEDICO e GIURA (perchè giurano) a fare il lavoro secondo la legge Italiana. Altrimenti che facciano altro, questi grandissimi FIGLI DI PUTTANA.

  29. ricordati di santificare le feste…
    non ci sono dei comandamenti?leggi che ti obbligano a fare qualcosa?nooooo
    se poi vuoi essere protestante veramente non continuare a dire che il cattolicesimo è come dici tu, perchè non lo è!

  30. Io sono il Signore Dio tuo!

    1. Non avrai altro Dio all’infuori di me

    2. Non nominare il Nome di Dio invano

    3. Ricordati di santificare le feste

    4. Onora il padre e la madre

    5. Non uccidere

    6. Non commettere adulterio

    7. Non rubare

    8. Non dire falsa testimonianza

    9. Non desiderare la donna d’altri

    10. Non desiderare la roba d’altri

    esistono veramente…chiaramente li ho cercati con gooogle

  31. Esatto, nella Bibbia sono scritti i 10 comandamenti. Seguirli non è sempre facile, ma ritengo che seguirli faccia bene. se volete ragionare su questioni teologiche tipo i comandamenti mi fa solo piacere, ma non via internet, è un argomento troppo alto da trattare in questo modo. a proposito, ora che li hai letti, li ritieni così sbagliati? e vi ricordate cosa ha detto Gesù sui comandamenti?
    il paragone con lo stadio rende bene l’idea, ma per rispondere alla tua obiezione pensa al paragone con una storia d’amore, perchè il cristianesimo non è altro. se non ci credi leggi almeno l’introduzione dell’enciclica: l’ha scritta il papa e non puoi dire che quello non è cattolicesimo.
    http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20051225_deus-caritas-est_it.html

    E’ chiaro che ci sono regole, ci sono in tutte le cose e ci devono essere. pretendere di vivere senza regole è pura illusione. queste regole però non sono vissute come un oppressione. sono leggi che servono prima di tutto a te stesso e che non sono state decise da altri uomini. ma forse è troppo difficile da capire.

    me lo state dicendo in mille? me lo state dicendo in 3 o 4, tutti decisamente di parte e senza basi per dirlo. Nin pretendo di avere ragione su tutto; rispetto il fatto che possiamo pensarla in modo diverso su aborto e dintorni (tra l’altro, non sto dicendo che sono sempre d’accordo con chi fa obiezione di coscienza, ma solo che chi lo fa non infrange la legge); ma non che giudichiate me e la mia comunità su fatti che non conoscete. Non puoi permetterti di dire che viviamo il Cristianesimo in modo naif solo perchè quello che ti racconto non corrisponde alla TUA idea di Crisianesimo. io non ti prendo per il culo, ti prendi per il culo da solo. Continua pure a vederlo come oppressione e ignoranza, non posso impedirtelo, ma non usare questa idea come argomentazione perchè è falsa.

    Lutero non viveva in modo naif, aveva della critiche più che giuste sulla chiesa di allora; lui non voleva lo scisma, voleva correggere gli errori della chiesa ma non gliel’hanno permesso; gli interessi politici dei nobili del suo paese hanno fatto il resto. il paradosso è che secondo me la chiesa cattolica di oggi non è molto diversa da quella che sognava lui. su Enico VIII non lo so.

    a quanto ho capito da questa e dalla discussione di qualche mese fa la vostra idea di mondo ideale è quello in cui il Cristianesimo e le religioni in generale non esistono. questo come si chiama? io lo chiamo fondamentalismo ateo, si vede dall’odio con cui ne parlate, e lo ritengo pericoloso tanto quanto quello religioso.

  32. giusto per precisare: è vero che se uno non va a messa sbaglia e deve confessare il suo peccato. si tratta di riconoscere un erore, non di subire punizioni o flagellarsi! la confessione è un ottimo esercizio per riconoscere che non si è perfetti (per chi non lo sapesse: si confess anche il papa). se ritieni di non aver sbagliato, ti voglio bene lo stesso. questo è Cristianesimo.

  33. Ma non ti rendi conto che giri intorno agli argomenti e che ti contraddici? Prima dici che non ci sono dogmi, perche’ il cristiano fa le cose perche’ vuole e che nessuno lo obbliga. Io ti rispondo che non e’ cosi’ perche’ esistono i Comandamenti, ovvero comandi a cui sottostare e che non seguire DEVE comportare un’ammissione di colpa e una penitenza (alias punizione) e che quindi ci sono delle costrizioni. A questa cosa tu te ne salti fuori dicendo che non vedi nulla di sbagliato nei comandamenti. Capisci che svii il discorso? Qui nessuno stava esprimendo giudizio sui comandamenti e sulla loro giustezza, ma semplicemente sulla loro esistenza e quindi sul fatto che il cattolicesimo e’ esattamente conforme a tutte le altre religioni DOGMATICHE. Se mi chiedi un giudizio sui comandamenti, ti posso dire che a mio modo di vedere non si puo’ comparare l’omicidio alla dissacrazione del nome di Dio, tuttavia riconosco che questo e’ un mio punto di vita e che tu non puoi condividerlo. Qui si che siamo nel campo della soggettivita’. Il discorso pero’ e’ partito da presupposti oggettivi cui non puoi rispondere, tant’e’ che svicoli.
    Robi la tua idea di Cattolicesimo (smettila di parlare di Cristianesimo come fosse la stessa cosa) non e’ conforme all’originale. Il cattolicesimo e’ una religione Dogmatica che ha nel Papa la volonta’ di Dio in terra. Non e’ un uomo come gli altri. Se la pensi cosi’ puoi dirti tutalpiu’ Anglicano, non Cattolico. E’ in questo che differiscono le due confessioni principalmente, nella figura pastorale. La mia idea di cattolicesimo e’ data da quello che il cattolicesimo dice di se. Io la prendo pari pari e la paragono a cio’ che mi dici tu. Non sono sovrapponibili. Tu invece vivi una bella realta’, nessuno lo discute, ma che se e’ come tu la descrivi non corrispode al cattolicesimo. Esattamente come CL non e’ cattolicesimo. Il tuo e’ un esempio positivo, CL uno estremamente negativo, ma entrambi si discostano da quello che cattolicesimo dovrebbe essere per sua stessa definizione.
    Mi piace l’idea del fondamentalismo Ateo. Bri sicuramente ne e’ un’esponente. Io non mi vedo tale. Sono contento se una persona vive la sua vita in maniera felice. Cosa gli dia questa felicita’ non mi riguarda, puo’ trarla da Dio, da Sheva o dalla Bellucci. E’ uguale. Ritengo che la felicita’ si possa raggiungere solo nell’ignoranza, nel credere alla cieca alle cose, perche’ porsi domande da per forza di cose origine a traumi interiori che con la felicita non combaciano. L’esempio di Matrix e’ lampante. Indubbiamente senza sapere di essere in un mondo fittizio si vive meglio che a saperlo, tuttavia e’ possibile solo senza avere il minimo dubbio. Quando il dubbio insorge, e’ finita. In me il dubbio e’ forte.
    Detto questo mi piacerebbe vivere conscio che saro’ salvato e che tutto andra’ bene, probabilmente dormirei di piu’. Tuttavia non e’ cosi’ che penso vadano le cose, punto e basta. Il succo del mio discorso quindi non sta nell’eliminare le religioni dal mondo, ma eliminare chi impone il proprio pensiero alla gente che non se lo vuole far imporre, che siano cattolici, ebrei, mussulmani, buddisti o chicchessia. Vivi e lascia vivere. Invece voi avete l’evangelizzazione e a noi non resta che pregare perche’ la smettiate di irromprere nella nostra vita.
    Questo e’ quanto.
    Ah, no. Un’ultima cosa: non dire che chi obbietta non fa nulla di male, perche” non e’ osi’. Studiati il giuramento ad ippocrate e poi ne riparliamo. E’ come se un carabiniere si rifiutasse di sparare ai criminali perche’ e’ contro la sua morale. Doveva pensarci prima e non giurare.

  34. io sono fondamentalkista atea, lo ammetto,di sicuro la religione mi fa perdere delle libertà che diversamente potrei avere, quindi la combatto!!
    certo è difficile portare avanti un discorso se le obiezioni fatte cadono nel vuoto…di sicuro nn sto rimanendo nella mia idea solo perchè sono chiusa, ma perchè dall’altra parte tu robi non mi stai rispondendo, così come ha detto manq…
    tra l’altro voi parlate di rispetto e fratellanza, rispetto verso chiunque, ma quello che fate è solo razzismo su tutti i fronti, religioso e umano in genere…

  35. mi piace questo tuo commento.
    scusa per la confusione tra i termini cristiano e cattolico. credo che sia a causa dell’esperienza di Taizé che mi porta a vedere tutti i cristiani come una cosa sola.

    ma no, io non ho negato i comandamenti, sono presenti nel cristianesimo (sono gli stessi per cattolici, protestanti ecc…) come in qualunque gruppo di persone religioso o meno; solo ho detto che per me c’è differenza tra seguire una regola ed esserne schiavi.
    neppure ho negato i dogmi, sostengo solo che non è che “ci devi credere perchè te lo dico io”, sarebbe impossibile. Uno può essere Cristiano (o Cattolico perchè anche su questa cosa si possono accomunare) solo se ha fatto esperienza dell’amore di Dio, cioè solo se sa di essere amato. E’ sentendo questo amore che può credere ai dogmi. E ci sono esperienze forti (come la GMG o Taizé ma non solo) che ti fanno accorgere di essere amato. A questo proposito è bellissima l’enciclica che ti citavo prima perchè dice che Cristianesimo vuol dire “riconoscere l’amore di Dio e credere in questo amore”, nient’altro. Tutta la parte istituzionale è di contorno. Necessaria certo, ma di contorno. Anche io critico alcune cose della Chiesa, non mi piace per esempio l’atteggimento che ha nei confronti dei divorziati. Però buona parte delle critiche che fai tu non sono vere. il volere del papa non è il volere di Dio in terra; il papa è la guida della Chiesa ed è passibile di errore; è il successore di Pietro, non di Gesù. Però hai ragione dicendo che non è al livello degli altri. Purtroppo e perfortuna, nella Chiesa c’è una gerarchia di cui il papa è a capo, gli si deve obbedienza ma non sottomissione, secondo me c’è diferenza. E’ contestabile insomma, e lo contestano anche diversi uomini di chiesa senza essere per questo costretti al silenzio. Tante volte però ho l’impressione che il papa venga contestato solo perchè è il papa, senza ascoltare nemmeno cosa dice, non lo trovo tanto giusto.
    Nel 90% dei casi cmq, quello che dice sono citazioni delle Scritture, quindi se non sono d’accordo con lui vado a leggermele e vedo cosa mi dicono. poi ho imparato per esperienza che chi dice qualcosa dopo averci pregato sopra, di solito (anche se non sempre purtroppo) ci azzecca, e mi fido anche di questo.
    la “penitenza” non è una punizione, è un impegno a cercare di correggersi su ciò che si è confessato, (pur sapendo che ci sarà ancora la possibilità di ricascarci) ed è una naturale conseguenza dell’aver deciso di confessarsi: se lo faccio è perchè mi sono accorto che un mio comportamento ha avuto conseguenze negative su di me e/o sugli altri, non dovrebbe nemmeno esserci il bisogno di dirmelo. la confessione è un sacramento e se ci credi, credi che può darti la forza di correggerti; credi insomma che “ripensarci da solo” non è la stessa cosa.

    non condivido la tua idea sulle domande che tolgono la felicità. Io credo che sia impossibile passare la vita evitando di porsi domande esistenziali. Tu dici di averne e non credo che tu sia un caso particolare. Io credo che l’avere quelle domande è quello che ti spinge a vivere e a cercare la verità, è il non porsele che rende vuota la vita. credo però anche che siano domande troppo alte per potersi rispondere da soli e l’impossibilità a farlo contribuisce alla tristezza. Io credo che solo ammettendo di avere bisogno di un Altro per rispondersi, si possa trovare la felicità. IL fatto che io mi fidi di Gesù non significa che ho raggiunto la pace dei sensi, ma che so dove cercare quando ho dubbi e tristezze. so che tu ritieni invece che le mie siano illusioni per stare meglio. anche perchè quasi sempre, cercare cosa vuole Gesù dalla tua vita comporta (a breve temine) più fatiche che altro. sono idee diverse e non credo che uno di noi possa convincere l’altro.

    su cristianesimo e razzismo non vale nemmeno la pena di rispondere, sono due cose che stanno agli antipodi.

    ho letto il giuramento di ippocrate, dice a un certo punto: “di prestare la mia opera con diligenza, perizia e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione” e visto che la legge sull’aborto permette l’obiezione di coscienza non vedo contraddizione.
    inoltre in altri punti parla di difesa della vita.
    Non sono sempre d’accordo con chi lo fa, tuttavia chi lo fa esercita un suo diritto.

  36. Qualche precisazione:
    1- Mi devo essere mal espresso. Non dico che voi fedeli non vi poniate le domande che mi pongo io, semplicemente che voi credete a scatola chiusa a risposte comode. Io non ci credo. Tutto qui. Che le risposte che vi date siano comode, non credo ci sia da discutere…
    2- La parte istituzionale “di contorno” è quella che rompe il cazzo. Ora see non serve a voi e, di sicuro, non serve a noi, non potremmo abolirla?
    3- Cristianesimo e razzismo invece vanno a braccetto robi, mi spiace dirtelo. Sono sempre stati legati e sempre lo saranno. Hitler ha basato l’olocausto sugli ideali cristiani e adesso la Lega e Forza Nuova basano tutti i loro presupposti razzisti sulla cristianità. Possiamo anche essere d’accordo sul fatto che questi esempi usino il cristianesimo in modo errato, ma se la chiesa non ha fatto e non fa nulla per opporsi a queste cose, chi dovrebbe farlo e, soprattutto, perchè dovrei scindere le cose?
    4- Solo una parola per gli obbiettori di coscienza: MAIALI. Gente che se ne approfitta e che vuole i soldi della medicina senza sporcarsi le mani. Ipocriti, altro che Ippocrate.

  37. voi potete scegliere se andare a messa o no, ma se scegliete di no non va bene, non è accettato…soprattutto perchè vuol dire che non ritrova dio nella mesa, quindi non è cristiano…
    la religione è un modo per rispondersi a delle domande senza dare risposte concrete
    è una via di fuga
    parliamo dei gay…voi li considerate forse persone normali?no, non sono normali per loro natura, non è forse vero?

  38. Sentite, questa discussione mi sta provando più del dovuto. non voglio alimentare altre polemiche quindi credo che dopo questo, non risponderò più.

    Chiedo scusa se ho risposto a volte in modo rabbioso, in certi punti la discussione mi ha fatto decisamente arrabbiare. E’ un mio difetto e lo ammetto.

    il fatto è che se c’è una cosa che odio sono le falsità.
    Se uno ritiene sbagliato il credere in un Dio, il partecipare a funzioni religiose, l’impegno cristiano nella società, l’esistenza di sacramenti ecc… il massimo che posso dire è che non sono d’accordo e magari portare qualche motivazione ma nulla di più. E’ un suo pensiero e devo accettarlo. ma se uno dice che il cattolicesimo è sinonimo di oppressione e razzismo, che il cattolico deve pensare che il papa è Dio ecc. devo far presente che queste sono falsità. Però non posso obbligarvi a credermi, tutto quello che posso dirvi è il solito slogan: “provare per credere”. se vi mettete a cercare informazioni sulla storia della Chiesa, sulle sue condanne al nazismo, sulla sua organizzazione attuale, sul concilio vaticano II ecc. troverete conferma delle mie parole. tutte. Se lo fate in modo autonomo, non potete temere indottrinamenti. però potrete farlo solo se lasciate da parte i preconcetti.

    A questo proposito:
    Pè, sono contento di sapere che giovedì vuoi venire. io andrò con l’idea che chi vado ad ascoltare potrebbe avere ragione come potrebbe dire un sacco di stupidaggini; ma non parto da qui già sapendo cosa dirà. Ti prego di farlo anche tu. Se parti da qui già sapendo che dirà cavolate, andrà a finire che non sarai d’accordo con lui indipendentemente da quello che dirà e farai critiche solo per il gusto di farlo. E’ una cosa psicologica, non metto in dubbio la tua buona fede. Ti chiedo quindi, prima di parlare, di ascoltarlo prendendo in considerazione anche l’eventualità in cui potrebbe avere ragione. altrimenti è una perdita di tempo.

  39. Mica eri pro dialogo?
    Scusa, ma pensavi che dopo 38 commenti avremmo iniziato a darti ragione? Non ti seguo. Perchè semttere di confrontarti e ritirarti al silenzio?
    Secondo me te ne vai perchè non sai cosa rispondere. Te ne vai perchè ti ho messo di fronte a cose che non puoi negare, e allora scappi. Anche io mi sono più volte alterato leggendo quello che scrivevi, ma sono ancora qui. Se ti parlo del costante permissivismo da parte della Chiesa all’utilizzo del nome di Cristo per giustificare le peggio iniziative razziste, non puoi rispondermi che nel tuo piccolo Eden brugherese non è così. Io me ne sbatto del tuo piccolo Eden brugherese. Mi interessa invece Calderoli che dice “L’italia è un paese cattolico ed è giusto che si difenda questa tradizione contrattaccando le violenze islamiche terroriste”, perchè tu mi dici che la violenza non è nel messaggio di Cristo, tuttavia chi di questo messaggio è portavoce non dice nulla e accetta. Questo vuol dire solo de cose: o il vaticano non ha interesse nello smentire chi usa Gesù per fare propaganda d’odio, perchè quelle stesse persone danno alla chiesa più di un utile, oppure quello è realmente il messaggio Cattolico. In entrambi i casi la cosa mi fa vomitare. Cosa vuoi che faccia? Vuoi che dica “Bravo!” al Vaticano che ha condannato le leggi raziali 50 anni dopo la loro approvazione? Non mi sembra nulla che meriti plauso. Plauso meriterebbe Ruini/il Papa o qualechesia Vescovo se oggi andasse in tv e dicesse a Berlusconi che lui non è per niente uguale a Gesù come invece va in giro dicendo. Tuttavia il nostro premier può paragonarsi all’agnello di Dio senza che nessuno dica nulla e muova un dito perchè ha tolto l’ICI alle chiese. Chi cazzo è così matto da osteggiare un alleato? La chiesa è marcia, Robi, sono tutti fottutissimi uomini di potere che badano all’interesse proprio. Se tu analizzi come chiesa il tuo oratorio ci credo che queste cose non le puoi vedere. Il tuo prete sicuramente fa un sacco di cose utili e meritevoli di rispetto e il fatto che le faccia in nome di Dio ai miei occhi non è certo un deterrente. Stima per gli uomini che dedicano la vita al bene degli altri, siano questi religiosi o meno. Tuttavia la chiesa NON è il tuo prete. La chiesa è un’altra cosa. E’ un istituzione politica ed economica che personalmente crea più danni che utili.
    Io giovedì verrò e ascolterò, come ho sempre fatto nei tuoi confronti e nei confronti di ciò che mi hai sottoposto. Se potrò dirò la mia a riguardo. Se non volessi ascoltare all’invito avrei risposto di no, dicendoti che era solo un’iniziativa propagandistica del cazzo in cui si sarebbero ascoltate solo un sacco di stupidate. Invece vango. Certo, se mi chiedi adesso un pronostico ti dico che prbabilmente avremo posizioni diverse, ma sono disposto ad ascoltare. Se invece per essere contento hai bisogno che io uscendo ti dica: “Grazie, ho visto la luce”, temo rimarrai deluso.
    Fai la persona matura e continua col dibattito, invece di atteggiarti a San Francesco chiedendo scusa per esserti arrabbiato.
    Te lo dico in simpatia, ma con convinzione.

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