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Countdown

A volte le cose vanno male.
Vorrei che chiudendo gli occhi e riaprendoli dopo qualche istante tutto fosse diverso e che i problemi svanissero come d’incanto.
Capita invece che riaprendoli la situazione sia addirittura peggiore.
Oggi è andata così.
Mi piacerebbe poter reagire e superare la cosa.
Mi piacerebbe dire che è stata solo una giornata storta, ma non ce la faccio.
Non ci credo.
Non ho ben chiaro cosa stia succedendo, sta di fatto che sono entrato in un tunnel di cui non riesco a vedere la fine, tanto da iniziare a pensare che la fine non ci sia.
Inizia ad essere troppo tempo che non ne va dritta una ed io inizio ad essere stufo.
Stufo marcio.
Vorrei riuscire a sfogarmi con qualcuno, ma il meglio che riesco a fare è scrivere qui e continuare a far finta di nulla con chi mi circonda.
Non riesco ad aprirmi.
E’ come se avessi il timore di scoprire che nessuno starebbe a sentirmi e quindi faccio finta di nulla.
Sono l’emblema vivente del buon viso a cattivo gioco.
Sono sempre stato così.
Ora però ho seriamente paura di non farcela ad andare avanti.
Ho come l’impressione che si sia innescato un conto alla rovescia che mi porterà ad esplodere e, ad essere del tutto sincero, spero che il momento del tracollo arrivi quanto prima perchè il peso è ormai insostenibile.
Sto male.
Ho paura.

5 commenti su “Countdown”

  1. IL TUO SOS MI PREOCCUPA; NON SO SE TI PUò CONSOLARE, MA SIAMO IN MOLTI NELLA TUA SITUAZIONE, MA SE CI TENIAMO UNITI IL TRACOLLO NON ARRIVERà..SE HAI BISOGNO..

  2. Oggettivamente, rileggendo quanto ho scritto, come messaggio è piuttosto forte e può spaventare.
    Ringrazio chi se ne è preoccupato o se ne preoccuperà in seguito, il mio scopo non era lanciare un SOS o terrorizzare le persone che mi stanno intorno.
    Il mio scopo era sfogarmi per un malessere che sta iniziando a durare troppo a lungo perchè io possa passare oltre con la solita leggerezza. Ultimamente non sto affatto bene e dovevo per forza di cose aprirmi, prendere una boccata d’ossigeno, perchè altrimenti rischiavo di ammalarmi sul serio.
    Tutto qui.
    Nulla di più, nulla di meno.

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