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Falsa partenza

Ancora una volta il primo concerto dell’anno non soddisfa.
Non siamo certo ai livelli dell’anno scorso, per carità, però la performance degli Alkaline Trio di questa sera lascia decisamente l’amaro in bocca.
Matt Skiba dal vivo è impresentabile.
Io l’ho visto tre volte e non mi è mai capitato di vederlo suonare nè cantare in maniera decente.
La prima volta non ero lì per loro, quindi ho sorvolato.
La seconda volta hanno piazzato una scaletta da brividi e ho sorvolato.
Questa sera non ci sono attenuanti, nemmeno il consueto show del batterista che da solo vale il prezzo del biglietto.
Non hanno fatto “Hell yes”, non hanno fatto “Warbrain” e non hanno fatto “Back to hell”.
Hanno fatto “Radio”, ma da come l’hanno suonata sarebbe stato meglio evitarla.
Insomma, come al solito scrivendo la valutazione del concerto viene fuori in maniera lucida: un live abbastanza orribile.
Non si inizia certo bene.
A giudicare dalla mia agenda però (che sarà online nella sezione musica con l’aggiornamento consueto di fine mese) di occasioni per rifarsi ce ne saranno abbastanza da qui alla primavera.
Speriamo bene.
A sto giro, mi sa che mi toccherà pure andare ad un festival metal.
Vedremo.
Intanto sta sera forse era meglio andare a sentire gli Helmet.
Ma anche no.

4 commenti su “Falsa partenza”

  1. ero anch’io a milano e mi domando come fai a giudicare così il concerto di giovedì
    l’unica cosa negativa sono stati i volumi del rolling stone
    capitolo scaletta: hell yes non la suonano MAI, warbrain la fecero a milano al musicdrome e idem back to hell..cosa c’è di meglio di un gruppo che non si ripete?
    la voce dello skiba era meglio del solito e di molto e per quel che riguarda il suo “suonare” ha fatto il suo sporco mestiere tenendo conto che c’è un certo dan andriano che suona e canta per tre…

  2. Beh, il mondo è bello perchè non la pensiamo tutti allo stesso modo, no?
    Mi dici che non devo lamentarmi dell’assenza di Hell Yes perchè non la suonano mai e poi mi dici che non devo lamentarmi degli altri due pezzi perchè devo apprezzare che è un gruppo che non si ripete. Non ci vedi un po’ un controsenso? A sto punto, se non si ripetono, potevano pure suonarla Hell Yes…
    Sono d’accordo con te sui volumi, non si capiva un cazzo, però due domande te le fai quando il gruppo spalla ha dei suoni perfetti, no? Forse non dipende tanto dal rolling, ma dal fonico del gruppo che non ha fatto un buon lavoro (so per certo che il fonico del gruppo spalla non era lo stesso).
    Skiba secondo me dal vivo è pessimo. Magari sono stato sfortunato, ma delle tre volte in cui l’ho visto non mi è mai piaciuto.
    A me gli alkaline trio piacciono (se così non fosse, non ci sarei andato al concerto), però se il concerto non mi è piaciuto che posso farci? Come tutti anche io ho le mie canzoni preferite e quando vado a sentirli spero che le suonino. Se non lo fanno cosa posso farci, se non manifestare legittima delusione?
    Per chiudere tu mi elogi Dan Adriano. Io, dal mio punto di vista, continuo a sostenere che sia Derek a far la reale differenza. Gusti, non trovi?

  3. non solo gusti..è troppo facile..
    seguo il tuo blog e sulla musica mi trovo raramente d’accordo con te, cosa che invece non accade negli altri temi dove mi riconosco con gran parte delle tue idee..
    ti elogio dan perchè a differenza di derek scrive dei pezzi meravigliosi, canta SEMPRE benissimo e suona in maniera perfetta e con uno stile unico..derek èun fenomeno certo, ma dan nell’economia del gruppo conta di più..
    il gruppo spalla si sentiva meglio è vero, ma il lo cale era semivuoto e il pubblico silenzioso, sono piccole cose che contano moltissimo.
    comunque in conclusione ognuno riceve da un concerto qualcosa, non volevo attaccarti ma solo “generare” un dibattito, non mi trovo ancora d’accordo con te e penso che quando un gruppo ha dei pezzi come quelli degli alk3 se due terzi del gruppo suona perfettamente e uno malino amen..a me piace molto vedere che un gruppo ha voglia ed è contento di suonare e questo l’hanno pienamente dimostrato.
    senza rancore e ci mancherebbe.. :D

  4. Per prima cosa mi fa molto piacere saperti lettore del mio diario e mi fa altresì piacere che qualche volta dai miei post possa nascere qualche piacevole discussione.
    Ovviamente senza rancore ed ovviamente non mi sono sentito “attaccato”.
    Se ti è parso che ti abbia risposto in maniera dura, scusa, sono un po’ aggressivo nelle discussioni.
    Detto questo torniamo al concerto. Sicuramente Dan e Derek hanno un peso specifico molto diverso nell’economia della band. Io non discuterei mai l’importanza del primo a livello compositivo/canoro, però a mio avviso nei live a spiccare non è lui, che mi pare faccia il suo egregiamente, ma senza particolari note di merito. Secondo me dal vivo è sempre Derek la marcia in più della band.
    Sul discorso dell’uno su tre invece non sono per niente d’accordo, se l’uno è l’unica chitarra nonchè voce di più del 50% dei pezzi.
    Grazie ancora dei commenti e della possibilità di confronto.
    Ah, fatti pure sentire anche quando sei d’accordo con me :D!

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