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Buoni propositi 2024: Gennaio

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Dopo i primi 30 giorni, eccoci a fare i conti con la realtà.

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
Ci sto provando, ma ammetto che la strada è parecchio in salita. La strategia con cui ho pensato di portare a casa il risultato mi richiedeva di implementare essenzialmente due azioni:
1) mettere il telefono fisicamente in un’altra stanza da quando rientro dal lavoro fino a quando vado a letto
2) forzarmi a non prendere MAI in mano il telefono in auto.
Al punto uno mi sono attenuto per qualche giorno nell’immediato post vacanze di Natale, ma la mancanza di una vera routine dovuta un po’ alle trasferte e un po’ all’alternanza tra ufficio e home working ha fatto saltare il banco abbastanza in fretta. Col punto due è andata grossomodo uguale perchè la app di streaming musicale che utilizzo si incarta ogni due per tre quando collegata al bluetooth e va riavviata, ma soprattutto perchè in macchina ci sto principalmente all’ora di punta e durante le code mi viene tuttora automatico (purtroppo) afferrare il telefono e iniziare a scrollare. C’è da dire però che questo proposito che mi sono dato mi fa rendere conto del problema ogni volta in cui lo faccio e quindi, a differenza di prima, riesco a rimettere quasi subito giù quello strumento maledetto dicendomi: “Smettila idiota”. E’ un primo passo per la disintossicazione, ma non è ancora sufficiente. Se riuscissi a cementare queste due abitudini poi potrei concentrarmi sull’eliminare l’utilizzo del telefono a letto prima di dormire. Qui c’è davvero tanto da lavorare, ancora.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
Oh, qui sono partito bene. Conscio di sapermi attaccare ad ogni possibile scusa per evitare di mantener fede al programma, mi sono preso un tapis roulant che ho montato in taverna nell’ufficio di mia moglie. Non è uno di quei modelli da migliaia di euro, ovviamente, ma fa il suo e ha anche una trentina di programmi precaricati che aiutano chi come me deve costruire un’attività sportiva da zero (non per dire eh, non faccio sport con regolarità dalle scuole medie.). Ci sono ad esempio 10 programmi dedicati a chi vuole bruciare calorie e sono partito da quelli. Non dal primo, per una mera questione di autostima, ma dal numero due. Dopo un paio di settimane l’ho “potenziato” aumentando leggermente i tempi nell’ottica di avvicinarmi al programma successivo, a cui dovrei passare da Febbraio. Le volte che ho corso col programma enhanced sono marcate con * nello schemino qui sotto.

Corro la mattina alle 6:30 e devo dire che questo cambio di ritmo di vita, sostanziale, al momento mi ha portato grande benessere. Dormo di più e meglio, inizio la giornata più carico e mi sento mentalmente meno appesantito. Di contro, durante ogni singola sessione di corsa rivaluto la morte.
Come si può vedere nello schemino, sto anche andando a skateare, ma ci torniamo dopo.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
La bilancia dice che in un mese ne ho persi 4, ma è una pia illusione. Un po’ perchè il mio peso iniziale post vacanze di Natale non è, grazie a dio, il mio peso “forma” e quindi almeno un paio di chili li avrei comunque persi tornando ad un’alimentazione normale e senza fare nient’altro, un po’ perchè quando si inizia un percorso di perdita peso i primi chili che si buttano giù sono essenzialmente di liquidi e sono abbastanza semplici da smaltire. Il grosso del casino è continuare la discesa.
Va anche detto che non mi sono messo propriamente a dieta, non come ai tempi della dieta di Sparta del 2018 in cui persi 15 chili in sei mesi (ripresi tutti in lockdown). Ho solo rimesso un po’ a posto il mio piano alimentare settimanale stando attento a quanto mangio e a cosa mangio. Unica vera rinuncia è la birretta serale, che per me e mia moglie sarebbe tranquillamente abitudine quotidiana, per il resto è davvero solo prestare attenzione e mangiare in maniera più ordinata perchè, so che sembra incredibile, ma non siamo due persone che mangiano tanto o che pasticciano regolarmente.
La speranza è che continuando con l’esercizio e la dieta attenta, una vera e propria dieta ferrea non serva.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
Non ce la farò mai. Io però ci continuo a provare perchè il pop shove it per me è come l’utopia di Galeano. Intanto sono migliorato molto nella confidenza con cui sto sullo skate e questo già non è male. A skateare vado principalmente nel corsello dei box insieme a mio figlio, cosa che mi rende sostenibile la pressione sociale di farmi vedere sopra uno skate dai vicini di casa, oppure allo skate park di Agrate (indicato con P nello schemino sopra) che però è piuttosto scomodo logisticamente. Questi ritmi di allenamento, associati alle mie doti atletiche e al senso di paura che si prova a 42 anni, rendono le possibilità che io riesca nell’intento davvero prossime allo zero, ma non voglio mollare. Guardando un po’ di tutorial ho compreso il movimento e ormai riesco abbastanza bene a “scoopare” la tavola nel modo corretto perchè compia la rotazione voluta, solo che saltando non ci finisco sopra se non con un piede, credo perchè istintivamente l’altro cerchi l’asfalto per mettermi in sicurezza. Ho visto che aiuterebbe provare il movimento attaccati con le mani ad una ringhiera, ma non ne ho una che faccia al caso.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
Sto ancora a zero. Avrei voluto vedere Adagio, ma ho scoperto fosse uscito solo dopo che l’avevano tolto dalle sale che mi stanno in zona. Adesso ho nel mirino Argylle, vediamo se riesco.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
Dodici concerti sono un concerto al mese e a Gennaio sono riuscito a stare in media, beccando i The Singer is dead live a Busto Arsizio il 26/01. Concerto figo, loro bravi come sempre. Il disco nuovo è uscito a fine 2023 e non l’avevo ascoltato abbastanza da metterlo tra i top dell’anno, ma è davvero figo e in questo gennaio l’ho abbastanza tritato.
Questo proposito mi ha rimesso nel mood di stare vigile per le date che capitano in zona e oggi ho tipo 5 concerti segnati in agenda per i mesi futuri. Credo non mi capitasse dal 2019.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
Questa è on hold per ovvi limiti climatici: non si possono fare 3 ore di arrampicata fino a 3600 metri di altezza quando c’è la neve ed il rifugio è chiuso. Se ne riparla in primavera inoltrata.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Prima di scrivere questi propositi avevo deciso di congelare Threads, poi ho fatto lo stesso con Blue Sky. Non credo di riuscire a staccarne altri, ma va detto che tantissimi tra i profili che seguivo e con cui interagivo hanno mollato X Twitter quindi potrei iniziare ad usare meno anche quello. Al momento però non riesco ad immaginarmi senza.

Questo articolo non verrà inviato tramite newsletter perchè sono sicuro non interessi a nessuno fuorchè il sottoscritto.

2 commenti su “Buoni propositi 2024: Gennaio”

  1. Al momento avrei:
    – Deafheaven al live il 22/2
    – Release party Cabrera il 24/2 a MODENA (ma voglio crederci)
    – Trophy Eyes in Santeria il 19/4
    – Nofx 12/5 al Carroponte
    – Casey + Quercia il 7/6 al Legend

    Poi forse ho altra robetta in giro, ma che non mi sono segnato.

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